Diretto da Don Hahn (La Bella e la Bestia), il bellissimo Howard: la vita, le parole è la storia mai raccontata di Howard Ashman, il brillante paroliere dietro a classici Disney come Aladdin, La Bella e la Bestia, La Sirenetta e creatore di musical tra cui La piccola bottega degli orrori.
Da ieri su Disney Plus, Howard spazia tra materiale d’archivio mai visti prima, filmati, dietro le quinte e fotografie personali, nonché interviste con amici e familiari. Il film getta uno sguardo intimo sulla vita della leggenda Disney, sulla sua sensibilità creativa e su tutto il processo dietro la sua musica. Dall’infanzia a Baltimora fino agli anni formativi a New York e la sua morte prematura a causa dell’AIDS, Howard: la vita, le parole approfondisce il viaggio che lo ha portato a diventare il paroliere dietro alcuni dei film classici per famiglie più amati e conosciuti al mondo.
Nel 1979 il primo incontro con Alan Menken, storico e leggendario. Howard scriveva i testi, Menken le musiche. Insieme hanno vinto 2 Grammy Awards, 2 Golden Globe e 2 Premi Oscar, tutti per le due canzoni Under the Sea, da La sirenetta (1989), e Beauty and the Beast, da La bella e la bestia (1991). Due giorni dopo aver ricevuto il primo Oscar, Ashman confidò a Menken di avere l’AIDS. Anche allora Howard continuò a lavorare incessantemente, persino dal letto di ospedale, componendo classici intramontabili. Gay dichiarato, morì il 14 marzo 1991 per complicazioni dovute alla malattia, a New York. La sua lapide recita: “Oh that he had one more song to sing, one more song”.
Il suo secondo Oscar fu postumo, nel 1992, per la canzone Beauty and the Beast da La bella e la bestia. A ritirare la statuetta fu Bill Lauch, compagno di Ashman dal 1984, che nel discorso di ringraziamento disse che quello era “il primo Academy Award dato a qualcuno che abbiamo perso a causa dell’AIDS”. Il doc Disney, fortunatamente non censura niente, lasciando spazio alle parole del fidanzato Lauch, ricordando la piaga dell’AIDS che tra la fine degli anni ’80 e ’90 sterminò una generazione. “Attacco al Castello“, canzone de La Bella e la Bestia, sarebbe addirittura una metafora tutt’altro che velata sull’AIDS e sul mondo omosessuale, visto con orrore da politicanti omofobi che all’epoca preferirono voltare lo sguardo, dinanzi al ‘cancro dei gay’.
Howard: la vita, le parole è dal 7 agosto in streaming su Disney Plus.
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