Looking è una delle poche serie a tematica gay che tocca con onestà e franchezza la vita dei suoi personaggi, senza relegarli a un ruolo comico o retorico. Se non vi siete ancora immersi nelle vite di Patrick, Augustín e Dom, nei loro casini sentimentali e lavorativi vi consigliamo di recuperare le prime due stagioni in attesa, il 23 luglio, che esca il film di 90 minuti col quale si chiude il progetto.
Looking, il titolo della serie, vuol dire “in cerca”, “alla ricerca” e i personaggi della serie infatti sono in perenne tensione, atomi fluttuanti in una rete di desideri e mancanze raccontati con sguardo fermo e diretto. Esistenze profondamente contemporanee che si muovono in una San Francisco dalle atmosfere umbratili e vibranti in cui la malinconia regna sovrana ma sa lasciare lo spazio per qualche risata, in cui il sesso è un bisogno incontrollabile che fa più casini che altro l’amicizia e il senso di comunione tengono uniti anche attraverso le delusioni e le reciproche mancanze. L’esperienza di ragazzi gay vista dall’interno, insomma, da chi conosce il terreno di gioco.
A causa degli ascolti purtroppo non all’altezza delle aspettative la serie diretta da Andrew Haigh e scritta da Michael Lannan (Weekend, 45 anni) è stata interrotta dopo le prime due stagioni. I fan però si sono fatti sentire – soprattutto sui social – e così si è arrivati a un compromesso: la HBO ha deciso che Looking avrà un finale, un lungometraggio che chiuderà le storyline lasciate aperte dalla seconda stagione sulle vite dei tre amici e dei satelliti affettivi gli gravitano attono. I fan hanno chiesto almeno un finale e gli sceneggiatori volevano cristallizzare degnamente il destino narrativo dei loro personaggi e così si è arrivati al film, di cui cominciamo a pregustare qualcosa con questa prima anticipazione.
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