E’ arrivata poco fa la rivendicazione ufficiale dell’Isis della strage di Orlando. L’agenzia Amaq News dello Stato islamico ha annunciato che il gruppo terroristico è responsabile del massacro avvenuto in Florida. L’attacco armato che ha preso di mira un night club gay ha causato più di 100 tra morti e feriti “è stata un’azione di un militante dell’Isis”, scrive Amaq come riferisce Site, il sito che monitora sul web le attività dell’Isis.
Sembrerebbero quindi smentite le dichiarazioni del padre di Omar Mateen, il 29enne autore della strage, secondo il quale l’azione del giovane è stata un atto isolato omofobico slegato dalla rete del fondamentalismo religioso.
Lo Stato Islamico da sempre perseguita le persone omosessuali in tutti i territori in cui ha preso il potere. Sono ancora terribilmente fresche nella nostra memoria le immagini di omosessuali anche giovanissimi impiccati, scaraventati giù dai palazzi (come la foto che la redazione ha scelto di utilizzare per questo articolo), sgozzati, trucidati davanti ai propri concittadini. E’ inoltre ormai abbastanza noto che giovanissimi ragazzi vengono abusati sessualmente dalle milizie dello Stato Islamico e poi successivamente uccisi.
Sulla rivendicazione della strage di Orlando di poche ore fa restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.
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