Ricky Martin ha collaborato attivamente con la Fondazione onePULSE per lanciare la campagna OUTLOVE HATE, nata per raccogliere fondi in favore di un memoriale e di un museo nazionale permanente al Pulse di Orlando, dove nel 2016 un terrorista uccise 49 persone solo perché LGBT.
L’obiettivo è quello di raccogliere 49 milioni di dollari da un milione di persone, chiamate a donare 49 dollari a testa per finanziare non solo il memoriale e il museo ma anche programmi educativi, di sensibilizzazione per la comunità e borse di studio. Il cantante portoricano farà gratuitamente una serie di annunci di puro e semplice servizio pubblico, post sui social media e altri contributi alla causa.
“Sono entusiasta di poter aiutare la onePULSE Foundation con opportunità di coinvolgimento e di sensibilizzazione mentre costruiscono il National Pulse Memorial and Museum“, ha confessato Ricky. “La campagna OUTLOVE HATE è il modo perfetto per iniziare la nostra partnership.”
“Siamo entusiasti di avere come portavoce nazionale della campagna uno degli artisti musicali internazionali più venduti di tutti i tempi“, ha dichiarato Earl Crittenden, presidente del consiglio di amministrazione della onePULSE Foundation. “La sua piattaforma globale ci consente di condividere la nostra missione con un pubblico ancora più ampio, assicurando che l’eredità d’amore del Pulse viva per sempre“.
A partire da ieri, giorno di San Valentino, gli utenti che visitano il sito web OUTLOVE HATE potranno diventare una parte reale del memoriale. Dopo aver effettuato una donazione, i partecipanti potranno infatti caricare sul sito un loro selfie, che diventerà parte del progetto. “La partecipazione ti consente di essere un “volto del cambiamento” e parte sia di un murale digitale globale che di una tessera di mosaico permanente in mostra al Pulse Museum“, ha spiegato Crittenden.
Nell’estate del 2016 la discoteca Pulse di Orlando fu teatro del massacro ideato da Omar Mateen. Morirono 49 persone, compreso l’attentatore. Ricky Martin ha più volte visitato il luogo dell’attentato in questi ultimi 5 anni, presenziando anche ad un evento commemorativo a Miami.
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