Scontato, e puntualmente arrivato. Jair Bolsonaro, estremista presidente del Brasile, ha tuonato contro la Corte Suprema brasiliana, che ha preso pubblicamente posizione chiedendo che omofobia e transfobia diventino immediatamente illegali.
Bolsonaro, in passato più e più volte autore di dichiarazioni violente e diffamanti nei confronti della comunità LGBT, è duramente intervenuto nel corso della Convenzione nazionale delle Assemblee di Dio a Madureira.
La Corte suprema sta attualmente discutendo se l’omofobia possa essere tipizzata come razzismo. Premesso che rispetto i giudici e che non attaccherei mai un altro potere, però mi sembra che stiano legiferando. Lo stato è laico, ma io sono cristiano. Con tutto il rispetto per la Corte suprema, ma c’è qualcuno tra gli undici giudici che sia evangelico, cristiano dichiarato? Non sarà forse giunto il momento di avere un giudice evangelico alla Corte suprema?
Bolsonaro vorrebbe un giudice di religione evangelica alla Corte, con Marcelo Bretas, membro della Comunità internazionale evangelica della Zona Sud, suo prescelto. Nel 2018 ci sono stati oltre 300 omicidi a sfondo omofobo, in Brasile, mentre pochi mesi fa un 22enne, selvaggiamente picchiato proprio perché gay, è rimasto in stato vegetativo.
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