J.K. Rowling ne ha combinata un’altra delle sue. La madre di Harry Potter, e del prequel/spin-off Animali Fantastici, ha messo il proprio like ad un tweet di We the Females, organizzazione canadese transfobica. “J.K. Rowling, un grande grazie dal Canada dove i diritti delle donne alla privacy sono stati gettati nel water con la Proposta di Legge C16. Ora la C8 trasformerà in criminale un terapista che consiglia a un ragazzino di accettare il corpo in cui è nato. Ci hai dato speranza”.
Apriti cielo. Una nuova bufera si è abbattuta sulla donna più ricca del Regno Unito, da mesi in aperta lotta con la comunità transgender per le proprie posizioni da ‘femminista radicale trans-esclusionista’. L’organizzazione, come riporta MoviePlayer, ha provato a motivare il proprio tweet, sottolineando come la loro critica non fosse rivolta al divieto di sottoporre le persone omosessuali alle terapie di conversione, ma alla scelta di rendere illegali le attività di “chi cerca di aiutare i ragazzi a trovare la radice della propria dissociazione e guarire“.
MuggleNet e The Leaky Cauldron, ovvero due tra i principali siti legati all’universo Harry Potter, hanno però immediatamente diffuso un lungo comunicato congiunto in cui hanno ufficialmente e definitivamente preso le distanze dalla Rowling, eliminando tutti i link d’acquisto alle sue opere. Via The Guardian.
Nonostante sia difficile criticare qualcuno il cui lavoro abbiamo ammirato tanto a lungo, sarebbe sbagliato non usare le nostre piattaforme per contrastare il danno che ha causato. La nostra posizione è chiara: le donne transgender sono donne. Gli uomini transgender sono uomini. Le persone persone non binarie sono non binarie. Le persone intersessuali esistono e non dovrebbero essere costrette a vivere in modo binario. In queste community stiamo dalla parte dei fan di Harry Potter e anche se non perdoniamo i maltrattamenti ricevuti da J.K. Rowling per aver espresso la sua opinione sulle persone transgender, rigettiamo la sua opinione al riguardo. Abbiamo visto un sacco di persone usare i libri e le fanfiction di ‘Potter’ per esplorare le proprie identità mentre diffondevano amore e accettazione. Sappiamo che questo è ancora possibile, e vogliamo continuare a far parte di questo movimento. Siamo impegnati a fare un lavoro migliore per valorizzare le persone marginalizzate e creare un cambiamento positivo con le nostre piattaforme di fandom. Questo segna un rinnovato impegno per servire la comunità di Harry Potter con maggior consapevolezza rispetto al passato.
Nel corso delle scorse settimane la Rowling ha motivato con un lungo saggio la propria posizione nei confronti delle persone transgender, alimentando ulteriormente le polemiche. L’intero cast di Harry Potter, ma anche Eddie Redmayne di Animali Fantastici, ha preso pubblicamente le distanze dalle sue parole.
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