Fresca di storico trionfo a Cannes 2024, in quanto prima attrice trans a vincere la Palma d’Oro insieme alle colleghe di set di Emilia Pérez, Karla Sofía Gascón ha presentato una denuncia nei confronti di Marion Maréchal Le Pen per “insulti transfobici”.
34enne nipote di Jean-Marie Le Pen (nonno) e Marine Le Pen (zia), la politica di estrema destra, vicepresidente di Reconquête candidata alle imminenti europee, ha preso di mira Gascón su X. “È quindi un uomo a ricevere il premio per… l’interpretazione femminile a Cannes. Per la sinistra il progresso è la cancellazione delle donne e delle madri”, ha cinguettato Maréchal, scatenando l’ira di Karla Sofía Gascón, 52enne attrice spagnola. “Dobbiamo fermare tali commenti”, il commento di Karla tramite il proprio avvocato Etienne Deshoulières, che ha annunciato di aver presentato una denuncia per “insulto sessista sulla base dell’identità di genere“.
“I commenti di Marion Maréchal negano l’esistenza stessa delle persone transgender, così come la violenza e la discriminazione che subiscono quotidianamente”, ha sottolineato Deshoulières.
L’associazione Stop Homophobie ha osservato come “questo comportamento illegale” rafforzi “il clima di violenza in cui vivono le persone LGBT+ in Francia”. “Presentiamo una denuncia contro Marion Maréchal Le Pen per aver violato le leggi repubblicane promuovendo l’odio e la discriminazione”. “Dal 2016 la violenza contro le persone LGBT+ è esplosa di oltre il 129%, con l’aumento maggiore che ha colpito le persone transgender. Siamo più determinati che mai a proteggerle”.
Anche dinanzi alla denuncia, Marion Maréchal Le Pen non ha fatto alcun passo indietro, affermando che “non le sarà impedito” di continuare ad esprimere la sua verità. “Essere donna o uomo è una realtà biologica, che vi piaccia o no. I cromosomi XX o XY non possono essere superati”.
Nel 2013 Marion aveva preso parte a una manifestazione contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Nel 2018 si era scagliata contro le famiglie omogenitoriali promettendo di “riprenderci il nostro Paese”. Ora, seguendo la linea transfobica dettata dai repubblicani d’America a tutta la destra internazionale, Italia in testa, l’attacco alle persone transgender. Sulle orme del tweet di Le Pen troviamo infatti anche l’ex parlamentare leghista Simone Pillon, che ha parlato di “palma d’oro per miglior attrice a un maschio“.
C’est donc un homme qui reçoit à Cannes le prix d’interprétation… féminine.
Le progrès pour la gauche, c’est l’effacement des femmes et des mères. #Cannes2024 pic.twitter.com/ew3meyGYWj— Marion Maréchal (@MarionMarechal) May 26, 2024
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