Finalmente anche la città di Lecco si tingerà di arcobaleno durante il mese del Pride e, in particolare, il 19 giugno, giorno in cui si potrà scendere in piazza Garibaldi dalle ore 17 ed assistere a interventi importanti e musica dal vivo.
Come avverrà in altre manifestazioni, a causa delle attuali misure di contenimento della pandemia, non si terrà alcuna sfilata, ma ci sarà la possibilità, per chi lo desidera, di partecipare ad una biciclettata dalle ore 16 con partenza da 6 punti diversi della città. Una biciclettata che permetterà di percorrere insieme il lungolago, così da creare un’unica bandiera arcobaleno.
Alla data odierna, inoltre, è necessario compilare un form per potersi registrare all’evento, che si può trovare sul sito, su Facebook ed Instagram di Lecco Pride, così da avere garantiti i posti a sedere in piazza, che sono in misura limitata e saranno sia numerati sia nominali.
È la prima volta che Lecco Pride scende in piazza, visto che l’anno scorso la manifestazione non si era potuta svolgere di presenza costringendo i volontari a creare un Pride virtuale. Gli organizzatori hanno, quindi, colto l’occasione di poter scendere in piazza e non mancare all’appuntamento che vede coinvolte molte città italiane.
Il Lecco Pride ha il patrocinio del comune di Lecco e della consulta provinciale degli studenti di Lecco.
Associazionismo e movimento LGBT a Lecco
Da 13 anni Lecco ha un’associazione molto attiva sul territorio dal nome di manzoniana memoria, “Renzo e Lucio LGBT + diritti”, la stessa che organizza il Lecco Pride. Si tratta di un’associazione che in questi anni ha creato molte iniziative e ha contribuito alla comprensione di tutte le questioni legate alla realtà LGBT.
Tra le iniziative interessanti organizzate da “Renzo e Lucio” c’è stata in particolare “La biblioteca dei libri parlanti”, un momento in cui i cittadini potevano interagire direttamente con i “libri parlanti”, persone che raccontavano la loro vita legata al mondo LGBTQ. Oltre a questa iniziativa, sono stati tanti anche i momenti di aggregazione e di sensibilizzazione, questi ultimi relativi, ad esempio, alla giornata mondiale contro l’omolesbobitransfobia in cui l’associazione ha cercato di coinvolgere gli enti e le realtà del territorio.
L’associazione in questi ultimi anni ha cercato di rinnovarsi e di coinvolgere nuove realtà giovanili e l’attuale presidente è Dalila Maniàci di 23 anni, mentre la vicepresidente è Chiara Stefanoni.
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