E se vi dicessimo che i macachi sono (quasi tutti) bisessuali? Non ci crederete mai ma la risposta a questa domanda è ‘Sì’.
A confermarlo una ricerca scientifica pubblicata su Nature Ecology & Evolution che è il frutto di tre anni di osservazioni su una popolazione di macachi che vivono a Porto Rico, sulla piccola isola di Cayo Santiago, e che dimostra non solo che questi primati sono bisessuali ma anche che i maschi spesso preferiscono il sesso tra loro a quello con le femmine. Ma andiamo per gradi…
Spesso sentiamo dire che omosessualità e bisessualità “non sono naturali” eppure noi di Gay.it abbiamo già avuto modo di raccontarvi diverse storie d’amore queer con protagonisti gli animali. Ne sono un esempio Sphen e Magic, i pinguini gay più famosi del mondo, che nel 2022 hanno celebrato tre anni insieme e Pepe ed Enrique, due pellicani gay innamorati da quasi 20 anni.
Negli anni, però, c’è chi ha pensato che queste storie fossero frutto della cosiddetta narrativa queer e dunque noi oggi vi presentiamo una nuova ricerca scientifica che ancora una volta conferma che la non eterosessualità è diffusa un po’ ovunque in natura, soprattutto tra uccelli e mammiferi ma anche in certi rettili e persino insetti.
I macachi sono omosessuali? I dati della ricerca scientifica
I protagonisti di oggi, come dicevamo, sono i macachi rhesus maschi che secondo la ricerca condotta da Jackson Clive, Ewan Flintham e Vincenzo Savolainen preferirebbero avere rapporti sessuali con elementi del loro stesso sesso piuttosto che con le femmine, senza però per questo compromettere la sopravvivenza della specie.
Il team dell’Imperial College di Londra, infatti, ha esaminato l’attività sessuale di 236 esemplari, tutti maschi, per un periodo di tre anni, confrontandola con i tassi di paternità, scoprendo che il 72 per cento dei macachi maschi sono stati visti intrattenere rapporti sessuali con esemplari dello stesso sesso.
Solo il 46 per cento, invece, hanno avuto rapporti con una femmina, una percentuale anche più bassa di quella dei maschi che per tutto il triennio hanno praticato l’astinenza.
Da questa ricerca, infine, è emerso un altro dato molto interessante: al contrario di quanto spesso si sente vociferare i maschi che praticano sesso omosessuale hanno più figli di quelli che non lo fanno, evidenziando come sia infondato lo stereotipo secondo il quale la relazione sessuale tra due macachi rhesus maschi possa minacciare la sopravvivenza della specie.
I ricercatori, infatti, hanno ipotizzato che il sesso tra maschi possa essere un modo per approfondire i legami e assicurarsi che il partner ti aiuti in un futuro in caso di necessità:
“Abbiamo scoperto che la maggior parte dei maschi è bisessuale e che la variazione dell’attività omosessuale è ereditabile” ha dichiarato il primo autore Jackson Clive, del Georgina Mace Centre for the Living Planet dell’Imperial College di Londra.
“Questo significa che il comportamento può avere una base evolutiva; per esempio, abbiamo anche osservato che i maschi con comportamenti omosessuali sono anche più propensi a sostenersi a vicenda nei conflitti e questo potrebbe essere uno dei tanti vantaggi sociali dell’attività sessuale tra persone dello stesso sesso”, ha sottolineato Clive.
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