Parte domani 19 Settembre la Milano Fashion Week dedicata alla moda donna, che si concluderà il 25 (qui il calendario dalla Camera della Moda). Purtroppo il carrozzone del fashion persegue lo schema binario, quindi esistono una settimana della moda donna, e una settimana della moda uomo, sebbene le persone, soprattutto di nuova generazione, vivano con strepitosa nonchalance il fluido evolversi della nostra esistenza in questo universo (evviva).
Le scuole adottano carriere alias? Nulla da fare: le istituzioni della moda e i flussi di produzione restano ancorati alla preistoria del maschio/femmina, altro che superamento del binarismo di genere (che pure è ormai visibile addosso alle persone, e però i dinosauri della moda, pardon, della finanza, fingono di non vedere: troppo scomodo per le tasche).
Fortuna che nella moda è già domani, o è ancora ieri, e fortuna che Miuccia manda maschi in passerella durante le sfilate donna già da qualche secolo, e fortuna che nascono ancora i Marco Rambaldi, insomma: sarà la fortuna, sarà l’intrinseca pulsione di pancia, non c’è da disperarsi. Neanche i disastrosi manager maschi cisgender eterosessuali ossessionati dal profitto riusciranno a uccidere la moda. Intatta è la sua vocazione politica, viva la sua capacità di sbriciolare barriere e tossicità. La moda è quintessenza dell’essere umano, e l’assedio soffocante delle omologazioni reazionarie finiranno spalmante e sbertucciate su qualche stampa all over.
Ecco alcune boccate di ossigeno e adrenalina garantite dalla Milano Fashion Week.
Gucci, la prima sfilata del nuovo direttore creativo Sabato De Sarno
C’è poco da girarci intorno, è l’evento-moda del 2023: dopo l’addio di Alessandro Michele, tutto il mondo attende la sfilata intorno all’Accademia di Brera del nuovo Gucci diretto dalla creatività del fino a ieri sconosciuto Sabato De Sarno (ma noi di Gay.it lo conosciamo da sempre <3 ). La parola concept è “ANCORA”. Ritorno al lusso delle origini toscane, quando gli italiani dettavano stile? Lo scopriremo solo sfilando, ma “Io ti chiedo ancora il tuo corpo ancora, le tue braccia ancora, di abbracciarmi ancora, di amarmi ancora…”
Prada, l’ultima sfilata con Fabio Zambernardi?
Terremoto dai Prada? Si dice sia l’ultima sfilata con Fabio Zambernardi (fonte Business of Fashion), uomo-ombra di Miuccia da decenni. L’innesto di Raf Simons ha lentamente portato a un gentile quanto irrimediabile redde rationem: i due si diranno carinamente addio sotto lo sguardo distratto della signora Prada. Il fatturato sale, l’hype non scende e da sempre ella è l’unica garanzia per trasformare l’errore in estetica. Maschi state zitti e lavorate.
Moschino compie 40 anni, la sfilata celebrativa
Il marchio Moschino compie 40 anni e una sfilata renderà omaggio all’estro rivoluzionario – per certi versi mai raggiunto – di Franco Moschino, il creativo scomparso nel 1994 e che anticipò più di ogni altro l’oltraggio pop alla moda borghese. I look e lo show saranno curati da Carlyne Cerf de Dudzeele, Katie Grand, Gabriella Karefa-Johnson e Lucia Liu.
L’iper-pop di Giuliano Calza per GCDS
Non vediamo l’ora di vedere le nuove folli creazioni poppettare di Giuliano Calza (già vincitore del Gay Times Honour for Fashion Fighte, qui la nostra intervista) che proprio sulle orme degli insegnamenti di Franco Moschino ha portato l’irriverenza della cultura pop-mainstream consumistica tra le pieghe nevrotiche del fashion system di oggi: piccolo genio. Domanda, ma non sarebbe fantastico Giuliano Calza come direttore creativo di Moschino?
Le pulsioni Benetton di Andrea Incontri
Le pulsioni multiformi di Benetton arrivano e sono di nuovo tra noi. Il direttore creativo Andrea Incontri tira dritto con cristallina innovazione, mantenendo intatto il DNA di diversity e inclusion, e anzi innalzandolo al contemporaneo del tutti-i-giorni-sono-diversə. La sfilata al Museo della Permanente sarà un altro tassello per riportare il marchio di Treviso al centro della storia della moda accessibile: dove era un tempo.
The Attico, Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini alla loro prima sfilata
Scintillio di adrenalina e sudore, Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini ce l’hanno fatta. A Milano in calendario la prima sfilata del loro glamourosissimo brand The Attico. Orgoglio e libertà femminili di nuova generazione: ragazze grandiose.
Karoline Vitto, collezione interamente curvy alla Milano Fashion Week
La designer emergente brasiliana Karoline Vitto porterà la sua collezione interamente curvy alla Milano Fashion Week grazie al supporto di Dolce&Gabbana, che finanziano la sfilata. Karoline parte dal corpo e dalle sue curve per dare vita a nuove shape di bellezza.
Luigi e Iango unveiled
Luigi e Iango. La coppia creativa della fotografia di moda più maniacale e patinata che si ricordi presenta una mostra a Palazzo Reale di foto “Unveiled” che promette di essere, più che una retrospettiva, una mostra introspettiva. In effetti bisogna scavare nelle foto per cogliere sincerità, ma forse la sfida è quella: ritratti di star e fashion icons, una sezione dedicata al Giappone, musiche di Elvis Presley ed Antony and The Johnsons. Molto attesa e piena di vips (loro molto amati dalle celebrities).
Il clash di Adidas che mescola calcio e voguing
Che c’azzecca la Juventus con la moda? Chiedetelo ad Adidas, che ha scatenato pazzə dancing voguing sui social network, tuttə a voggare come fossero calciatori in una ballroom, con maglie zebrate, tacchi, pailletess, parrucche, scarpe da calcio, un clash folle, titolo The Category is… Si parla di un party super-esclusivo a cui tuttə a Milano danno la caccia per l’invito.
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