L’abbiamo scritto giorni fa, dinanzi ad una Piazza del Popolo colma e composta per dire basta al razzismo. Perché non farlo anche noi, a sostegno della legge contro l’omotransfobia? Ebbene la prima piazza d’Italia ad essersi organizzata in tal senso è quella di Napoli.
I rappresentanti di Antinoo Arcigay Napoli, ALFI Le Maree Napoli, dell’Associazione Trans Napoli (ATN) e altre Associazioni LGBT+, con il supporto del Comune di Napoli, hanno convocato per sabato 27 giugno un flash mob in Piazza del Plebiscito alle ore 18:30. Nella foto che certifica l’appuntamento si vede anche il Sindaco Luigi De Magistris. Sabato 27 giugno, tra le altre cose, è il giorno del Global Pride, primo storico Pride on line che coinvolgerà decine di città da tutto il mondo.
Nei prossimi giorni saranno comunicati le modalità, in linea con le misure di sicurezza in atto per l’emergenza coronavirus, di svolgimento dell’evento. “Napoli non si ferma, Napoli è libera, Napoli è Pride”, rivendicano le 9 associazioni convocanti il flash-mob, ovvero AGEDO Napoli, ALFI Le Maree Napoli, Antinoo Arcigay Napoli, ATN, Famiglie Arcobaleno, Fondazione GIC, Pochos Napoli, Ponti Sospesi e Pride Vesuvio Rainbow. Dura reazione, invece, dall’associazione I-Ken, che chiede al Comune risposte dettagliate in relazione all’evento.
In data 7 Giugno con pec abbiamo richiesto al Sindaco di Napoli ed agli assessori competenti il patrocinio al Napoli Pride 2020. La mail è stata regolarmente ricevuta e siamo stati informati in data 09/06/2020 dall’Assessorato alle Pari Opportunità che era stata avviata la pratica burocratica per il patrocinio e per l’organizzazione della manifestazione. Leggiamo di altri che stanno tempestivamente organizzando una manifestazione utilizzando lo stesso titolo, negli stessi giorni e nella stessa città, vantando la collaborazione del Comune. Ci auguriamo che il Sindaco ed il Comune di Napoli abbiano proceduto seguendo la priorità delle richieste evidenti dalle ricevute legali delle PEC di cui obbligatoriamente chiederemo evidenza per la trasparenza della procedura amministrativa. Confidiamo nel Sindaco quale arbitro equidistante ed quindi equo, pertanto verificheremo domani con il Comune le procedure. Il programma delle iniziative di i Ken saranno comunicate successivamente all’incontro di coordinamento con gli uffici del Sindaco di Napoli.
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