Un intervento surreale, quello che ha visto protagonista Nicolò Naclerio, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Vicenza e delegato per la sicurezza. In aula si discuteva una proposta a sostegno del DDL Zan, con Naclerio fermamente contrario. Nulla di eclatante, vista la posizione del partito di Giorgia Meloni sul merito della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo, ma il consigliere ha sbigottito tutti con le proprie parole.
“I dati dicono che in questi 10 anni ci sono state centinaia di aggressioni a gay e lesbiche… e quindi non si può dire che sia un’emergenza in nessun modo”. Naclerio ha poi accusato la sinistra, secondo cui i “gay” sarebbero “esseri in via di estinzione”, per poi sostenere che “tutti gli ultimi casi di aggressioni a gay e lesbiche sono derivate da genitori e figli islamici”. “E allora forse questa immigrazione forzata che voi di sinistra imponete al Paese senza essere stati eletti non è che forse allora siate portatrice di violenza e morte?”. “Questa per noi è la vera emergenza del Paese”.
Un intervento che è così proseguito: “Noi consideriamo gli omosessuali e tutte le persone che si vorrebbero tutelare con questa legge uguali a ogni altro cittadino, e pertanto già tutelati dal codice penale”. “Definire questa legge un’emergenza sarebbe un insulto a tutte le forze di polizia e a tutti i cittadini che quotidianamente vengono aggrediti accoltellati e a colpi di machete da immigrati irregolari in tutta Italia… giornalmente… non in dieci anni. Facendo il bello e il cattivo esempio ogni giorno”.
Durissimo Ennio Tosetto, consigliere di minoranza che ha definito il discorso di Naclerio “allucinante, con contenuti da brividi”, seguito a ruota dall’altro consigliere di minoranza Sandro Pupillo, che ha concluso: “Questa è Fratelli d’Italia. Le parole di Naclerio rappresenta perfettamente il modo di pensare di queste persone, che sono di estrema destra. Vergognatevi”.
© Riproduzione Riservata