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No Nut November: il mese dedicato all’astinenza sessuale

Il Not Nut November da qualche anno è diventato una challenge che sta spopolando nei social. Qualcuno riuscirà ad arrivare al 30 novembre?

orgasmo no nut november
3 min. di lettura

Se il locktober “costringeva” gli uomini a utilizzare una cintura di castità (la cage) per tutto il mese di ottobre, l’undicesimo mese dell’anno non è da meno. La sfida si chiama No Nut November, che letteralmente significa “non rompere la noce“, anche se in inglese è un modo che significa “non eiaculare”.

La sfida del No Nut November (NNN) è proprio quella di non masturbarsi per tutto il mese, o quasi. Quasi, perché durante tutto novembre la sfida concede un solo rapporto sessuale, 3 eiaculazioni tramite autoerotismo e una eiaculazione notturna non volontaria.

Ma come è nata la No Nut November?

La prima volta che si è sentito parlare di NNN era il 2011, quando il termine è apparso in internet. Nel 2017 però ha iniziato ad acquisire popolarità, fino a diventare un hashtag, e soprattutto una challenge. Basta fare un giro su Instagram per scoprire che #nnnchallenge è molto popolare anche in Italia, con meme creati apposta per l’occasione.

Ma all’origine, No Nut November sembra sia stato inventato dal movimento No Fap, che tramite il web cerca di migliorare la qualità della vita delle persone, eliminando la pornografia e la masturbazione.

La Not Nut November è stata criticata in particolare nel 2018, quando alcuni utenti più “radicali” del movimento No Fap hanno inviato minacce e insulti alla pagina social di xHamster, un noto sito pornografico.

Ma astenersi fa bene alla salute?

Ma anche l’astensione dal sesso e dalla masturbazione possono essere oggetto di critica, poiché ci sono degli studi che confermano quanto anche il semplice autoerotismo sia importante per la salute di una persona. A differenze dell’astensione, che può al contrario contribuire alla nascita di problemi di vario genere.

I benefici della masturbazione

Ci sono dei benefici da non sottovalutare, per la masturbazione maschile. A confermalo, è uno studio dell’Università di Harvard che ha condotto una ricerca su 32.000 uomini.

Chi ha una eiaculazione almeno 5 volte la settimana, diminuisce del 33% le probabilità di contrarre il cancro alla prostata. Questo avviene perché la masturbazione impedisce la formazioni di depositi di liquidi, che potrebbero creare infiammazioni.

La masturbazione poi aiuta a ritardare la disfunzione erettile, fatto che può nascere con l’avanzare dell’età. E in ogni momento della propria vita, una masturbazione regolare aiuta anche ad avere una maggior durata nel rapporto sessuale, come se fosse proprio un allenamento.

Attraverso la produzione di endorfina, il nostro corpo si rilassa, allevia lo stress, migliorando anche l’umore. Si può quindi considerare come un metodo per rilassarsi. C’è chi si fa fare massaggi o spende centinaia di euro ai centri benessere e c’è chi si rilassa masturbandosi. Pratica economica e che in più fa bene alla salute.

I numeri della challenge

Mettendo in secondo piano le motivazioni che hanno portato il No Fap a portare avanti questa campagna contro la masturbazione, i social l’hanno presa come una sfida, arrivando a citare l’hashtag fino a un miliardo di volte.

Il web, quindi, sta letteralmente impazzendo, con molti ragazzi che stanno cercando di portare avanti la sfida del Not Nut November. I meme, poi, si stanno scatenando dall’inizio del mese. Un esempio di quelli comparsi nella ricerca:

No Nut November: il mese dedicato all'astinenza sessuale - nnn - Gay.it

No Nut November: il mese dedicato all'astinenza sessuale - nnn 1 - Gay.it

No Nut November: il mese dedicato all'astinenza sessuale - nnn 2 - Gay.it

No Nut November: il mese dedicato all'astinenza sessuale - nnn 3 - Gay.it

E una volta passato novembre?

Cosa succederà il 30 novembre, ultimo giorno di sfida? Per chi è riuscito ad arrivare alla fine, meglio non riprendere le sue abitudini, nonostante la voglia. Infatti, basterà aspettare altre 24 ore per entrare in dicembre, il mese che ripagherà il sacrificio del #NNN.

Infatti, dopo ottobre e la cintura di castità, novembre e l’astensione, è il momento di dicembre e la masturbazione: il Destroy D**K December. Anche per il #DDD, ci sono regole severe: ci si dovrà masturbare per tutto il mese, rispettando il numero del calendario. Quindi, il primo dicembre ci si dovrà masturbare una volta. Il 15 dicembre, si arriverà a 15 volte. La challenge si concluderà il 31 dicembre, quando gli orgasmi da raggiungere nelle 24 ore saranno appunto 31.

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One thought on “No Nut November: il mese dedicato all’astinenza sessuale

  1. Di sciocchezze nella mia vita ne ho sentite tante : ma questa è una delle più ridicole . Possibile che i cd “social” possano costringerci a vivere sotto gli occhi ed il controllo di tutti? E’ la più totale alienazione! Cui prodest?

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