L’estate sta arrivando, ma l’omofobia da spiaggia l’ha preceduta. Anche quest’anno. A Vizzola Ticino, in provincia di Varese in Lombardia, sono infatti comparse scritte omofobe indecenti, proprio a pochi passi dal mare. “Fr*ci al rogo”, si legge su un cartello, con il bis disegnato sulla sabbia.
“Non è pensabile che nel 2020 vi sia ancora gente che vorrebbe mettere gli omosessuali al rogo” – dichiara Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese. “Il nostro Paese non ha ancora una legge contro l’omofobia che prevenga atti di questo tipo. Speriamo che venga depositato un testo efficace e che questa legge venga al più presto approvata. Cartelli di questo tipo devono diventare un brutto ricordo. Una rivoluzione culturale è necessaria, per questo è importante che anche il Comune di Vizzola Ticino si schieri in maniera netta contro l’omofobia.”
Un anno fa qualcosa di simile accadde tra Fano e Pesaro, con cartelli che intimavano “NO GAY”.
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