Rimini, Reggio Calabria e Campobasso. E’ tutto pronto per un altro straordinario weekend arcobaleno, con l’Onda Pride 2019 arrivata alla sua 35esima, 36esima e 37esima tappa.
A Campobasso si terrà la seconda edizione del Molise Pride, che ricorderà gli omosessuali al confine alle Isole Tremiti. Il concentramento è previsto alle ore 16 presso piazza Vincenzo Cuoco, davanti alla Stazione Centrale, per partire alle ore 17:00 dietro il carro animato dalla drag Cristina Prenestina e dalla dj molisana Danila Gipsy Bach. Il corteo sfilerà in Via Veneto, Via Mazzini, Piazza Pepe, Corso Vittorio Emanuele per poi chiudere in Piazza della Libertà. Come Prima di Tony Dallara è stata scelta come sigla ufficiale. Prevista la presenza, in rappresentanza della città di Campobasso, del neo sindaco Roberto Gravina, mentre l’invito è stato rivolto anche al Presidente della Regione Donato Toma. Tra i testimonial d’eccezione la regista molisana Karole di Tommaso e gli attori Pietro Turano e Francesco Stella. Sarà presente e interverrà inoltre il Segretario Generale di Arcigay Gabriele Piazzoni, che in tal senso ha dichiarato:
Giungiamo a questo ennesimo appuntamento con l’Onda Pride carichi di rabbia. Pochi giorni fa in Russia Yelena Grigoriyeva, attivista per i diritti delle persone lgbti, è stata assassinata a pochi passi da casa sua. Nel frattempo, nel nostro Paese, il vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli, Giuseppe Cannata, eletto nelle fila di Fratelli d’Italia, pubblicava sul suo profilo Facebook l’istigazione ad ammazzare omosessuali e transessuali; e sempre Fratelli d’Italia ha portato ieri in Parlamento la richiesta della schedatura di tutte le famiglie omogenitoriali, istanza già avanzata da quella stessa forza politica in diversi Comuni del nostro Paese, fortunatamente respinta tanto dai Consigli comunali quanto dal ministro Bonafede. Infine, è sempre Fratelli d’Italia la protagonista dell’ostruzionismo che sta tenendo in ostaggio, nella Regione Emilia-Romagna, l’Assemblea legislativa, al lavoro per l’approvazione della legge regionale contro l’omotransfobia. I consiglieri e le consigliere sono riuniti in una seduta fiume da ieri mattina ininterrottamente per votare i 1800 emendamenti presentati dalle destre. Alla maggioranza di quell’aula, impegnata con tenacia in una maratona senza precedenti, e agli attiviste e alle attiviste che partecipano ai lavori mando il plauso, la vicinanza e l’ammirazione di tutta Arcigay. Vogliamo augurarci che dal palco del Rimini Pride potremo festeggiare domani la sconfitta delle destre e l’approvazione di una legge giusta e necessaria.
Partirà invece da Viale Genoese Zerbi, alle 17.30 di sabato prossimo, il Reggio Calabria Pride, che sfilerà in corteo sul lungomare, fino all’Arena dello Stretto. Attesi Luciano Lopopolo, presidente nazionale di Arcigay, Rita De Santis, presidente onorario di Agedo, Dolores De Marco, componente il Consiglio direttivo nazionale, e Marina Grassidonia, presidente onorario e fondatrice di “Famiglie arcobaleno”.
A Rimini, infine, raduno sul lungomare in Piazzale Alberto Marvelli alle ore 15:00, con partenza alle ore 19:00 e arrivo in piazzale Fellini, con ospiti e musica fino all’01,00. A poche ore dal via, anche il Comune di Cesena ha concesso il proprio patrocinio al Summer Pride.
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