Oggi splendida 70enne, Oprah Winfrey rimane la più potente donna della tv a stelle e strisce, un vero e proprio monumento nazionale. Per celebrare il Pride Month la leggendaria Oprah, da sempre in prima fila nel sostenere i diritti LGBTQIA+, ha pubblicato un emozionante video messaggio in memoria di suo fratello minore Jeffrey Lee, scomparso 35 anni or sono e da lei mai dimenticato.
“Sono passati 35 anni da quando mio fratello minore, Jeffrey Lee, è morto di aids”. “Aveva 29 anni. Correva l’anno 1989 e il mondo era un luogo estremamente crudele, non solo per le persone affette da aids, ma anche per le persone LGBTQ in generale”. “Spesso penso al fatto che se fosse sopravvissuto sarebbe rimasto così stupito di quanto il mondo sia cambiato, con i matrimoni gay e il mese del Pride. Quanto sarebbe stata diversa la sua vita se avesse vissuto questi giorni ai suoi tempi, in un mondo che lo vedeva e lo apprezzava per quello che era, piuttosto che tentare di svergognarlo per la sua sessualità.”
Oprah, che nel video indossa una maglietta bianca con un arcobaleno sul petto, ha poi proseguito: “Credo che ogni singola persona abbia il diritto di amare chi vuole amare e di essere la persona che desidera essere. La mia speranza per te è che tu viva una vita che possa sembrarti autentica e che tu abbia il sostegno intorno a te per farlo. Che tu stia celebrando o meno il Pride questo mese, o sempre, ti auguro la continua libertà nel raggiungere la tua espressione più vera e più alta di te stesso come essere umano.”
Molti utenti, anche famosi, hanno ringraziato Oprah per le sue parole.
“Penso a tutti gli amici che ho perso negli anni ’80”, ha ricordato l’attrice Holly Peete. “Uomini bellissimi, così talentuosi, così tanto da offrire e che se ne sono andati… Oprah ha ragione, è stato un periodo così crudele”.
Il regista Nathan Williams ha aggiunto: “Grazie Oprah per essere sempre stata un’alleata così fervente ed entusiasta per la nostra comunità. Attraverso il tuo spettacolo, The Oprah Winfrey Show, molte persone hanno potuto vedere per la prima volta l’umanità della comunità LGBTQIA”.
Una donna ha aggiunto: “Mio figlio è gay. Abbiamo lasciato la chiesa perché ci avevano detto che nostro figlio sarebbe andato all’inferno e che avevamo sbagliato ad amarlo e a sostenerlo perché gay. Non penso che Gesù ci avrebbe trattato così”.
Lo scorso Oprah ha ricevuto il Vanguard Award ai GLAAD Awards di Los Angeles. Anche in quel caso, sul palco, onorò suo fratello, dicendo: “Molte persone non lo sanno ma, 35 anni fa, mio fratello Jeffrey Lee morì di aids quando aveva solo 29 anni. Crescendo in quel periodo, nella comunità in cui vivevamo, non avevamo il linguaggio per comprendere o parlare di sessualità e identità di genere nel modo in cui lo facciamo adesso. E a quel tempo, non sapevo quanto profondamente mio fratello interiorizzasse la vergogna che provava nell’essere gay. Vorrei che fosse vissuto per essere testimone di questi tempi di liberazione e per essere qui con me stasera. Tutti gli anni dell’Oprah Show, per me, sono stati dedicati alla condivisione di storie che aiutavano le persone a essere il loro io più autentico… e so che questa è la forma più vera di ciò che significa essere liberi, avere libertà personale, essere in grado di vivere pienamente. Siate chi siete.”
Con il The Oprah Winfrey Show, andato in onda dal 1986 al 2011, Oprah ha intervistato oltre 37.000 persone, vincendo 18 Emmy Award. Nel 2011 le è stato conferito il Premio Oscar umanitario Jean Hersholt e nel 2018 il Golden Globe alla carriera. Grazie a i suoi successi e investimenti, Winfrey ha un patrimonio stimato di quasi 3 miliardi di dollari.
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