Oscar alla migliore canzone. I brani più famosi della storia

Manca pochissimo agli Academy Awards, conosciuti semplicemente come Oscar, che vedono la nostra Laura nazionale in lizza per vincere la statuetta dorata più famosa del mondo. Il premio Oscar alla miglior canzone originale (impropriamente chiamato Oscar alla migliore colonna sonora) potrebbe spettare proprio a Laura Pausini grazie al brano “Io sì” presente nella colonna sonora “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti con Sophia Loren. Nella speranza che il nostro orgoglio italiano vinca l’Academy Award for Best Original Score, dedichiamo questo articolo alle canzoni più famose e premiate nella storia degli Oscar. Sapevi, ad esempio, che negli anni Novanta le canzoni protagoniste degli Academy Awards furono quelle dei cartoni animate della Disney? Se ci siamo dimenticati di qualche canzone o vuoi farci sapere qual è la tua preferita, scrivici nei commenti! Le canzoni che hanno vinto la statuetta Over the rainbow – Il Mago di Oz – Oscar alla migliore canzone 1939 https://www.youtube.com/watch?vdZBCgngdulA Realizzata per il film evergreen “Il mago di Oz” del 1939, “Over the rainbow” è stata composta, come tutte le altre canzoni dell’opera cinematografica, da Harold Arlen (musica) e Yip Harburg (testi), due produttori e compositori musicali che avevano già realizzato diversi capolavori di successo. La canzone, interpretata da Judi Garland, è quella che maggiormente ha identificato la cantante presso il pubblico ed è diventata uno dei più importanti inni della comunità LGBTQ di tutto il mondo. Grazie al suo messaggio di speranza è, infatti, tuttora simbolo del movimento, del riscatto. “Over the rainbow” ha qualcosa di italiano: ha una certa somiglianza melodica e armonica con il tema dell’intermezzo dell’opera “Guglielmo Ratcliff” (1895) di Pietro Mascagni. Nel 1939 il brano vinse il premio Oscar per la “Miglior canzone originale”. Que sera, sera (whatever will be, will be) – L’uomo che sapeva troppo – Oscar alla migliore canzone 1956 https://www.youtube.com/watch?vxZbKHDPPrrc Questa canzone, che ancora a distanza di anni sa emozionare e che è impossibile non canticchiare in continuazione dopo averla ascoltata, è stata scritta per il film remake del 1956 di Alfred Hitchcock “L'uomo che sapeva troppo”. Fu cantata da Doris Day, all’apice del suo successo: talentuoso, biondo ed attraente che affiancò star del calibro di Kirk Douglas, Bob Hope e Lauren Bacall. La canzone, il cui ritornello dice “ciò che sarà, sarà” è un messaggio di amore filiale incondizionato che nel film viene cantata due volte: la prima nella descrizione della relazione tra mamma e figlio; la seconda in uno dei momenti di suspence più terrificanti di Hitchcock. Agli Academy Awards del 1956 la canzone si aggiudica l’Oscar per la migliore canzone originale. Moon River – Colazione da Tiffany – Oscar alla migliore canzone 1962 https://www.youtube.com/watch?v68q-kW1LAiE “Moon River” è la colonna sonora del film “Colazione da Tiffany” diretto da Blake Edwards e con Audrey Hepburn. Il brano fu composto da Johnny Mercer e Henry Mancini, e vinse l'Oscar per la migliore canzone nell'edizione 1962. Per chi ha visto il film è impossibile non ricordare la scena di Holly (Audrey Hepburn), in jeans, camicia e fazzoletto sulla testa, che dal tetto del suo appartamento con una chitarra in mano canta in maniera così struggente e romantica la canzone. L’altro protagonista del film Paul Varjak (George Peppard) sentendo Holly cantare se ne innamora subito. E così tutt* noi! Curiosità che non tutti sanno: in “The Life of Audrey Hepburn” di Donald Spoto si racconta che un produttore suggerì di eliminare la canzone dal film dopo un’accoglienza non proprio ottimale ad una proiezione. La risposta di Audrey Hepburn fu: “Devi passare sul mio corpo!”. The Way We Were – Come eravamo – Oscar alla migliore canzone 1974 https://www.youtube.com/watch?vuBPQT2Ia8fU Inserita dall’AFI (American Film Institute) tra le miglior colonne sonore di sempre e nella 90esima posizione della Billboard’s Greatest Songs of All Time, c’è “The Way We Were” interpretata da Barbra Streisand per il film “Come eravamo”, che vede protagonista la stessa Streisand e Robert Redford. In Italia probabilmente non tutti si ricordano il titolo, a differenza di altri presenti in questo elenco. Ma sicuramente è uno dei capolavori musicali di maggior successo di tutti i tempi, che fu premiato come migliore canzone originale nell’edizione degli Oscar del 1974. La trama del film ricorda le grandi storie d’amore cinematografiche costruite sullo sfondo di avvenimenti storici importanti. In questa pellicola si spazia dalla seconda metà degli anni Trenta ai primi anni Sessanta passando, quindi, per la seconda guerra mondiale e il maccartismo. In questo contesto viene raccontata la complicata storia d'amore tra Hubbell Gardiner, giovane e attraente leader della upper class bianca e protestante statunitense (WASP), e Katie Morosky, ragazza ebrea appartenente alla Lega dei Giovani Comunisti. Hubbell è conservatore e disimpegnato. Katie è progressista e scende sempre in piazza per far sentire la sua voce. La trama si basa sugli alti e bassi della relazione tra i due amanti. Il film all’epoca ebbe numerosi riconoscimenti e decretò il successo definitivo di Robert Redford. Flashdance (What a Feeling) – Flashdance – Oscar alla migliore canzone 1984 https://www.youtube.com/watch?vILWSp0m9G2U Vincitrice non solo di Oscar alla migliore canzone nel 1984, ma anche di Grammy e Golden Globe, questa canzone è stata cantata e scritta da Irene Cara, una delle star (purtroppo meteore) che più ci ha fatto ballare e sognare. Ma sono in pochi a sapere che questa la melodia di questa canzone è stata composta da un talento italiano che tutto il mondo riconosce. Stiamo parlando di Giorgio Moroder, già noto allora ad Hollywood per aver composto le colonne sonore di “Grazie a Dio è venerdì”, “American Gigolò” e “Fuga di mezzanotte”. Irene Cara, Giorgio Moroder ed il collaboratore Keith Forsey hanno realizzato un successo intramontabile. “Flashdance… what a feeling” è, come ha detto Irene Cara, “una metafora del ballerino, di come ha il controllo quando balla e di come può avere il controllo della sua vita”. Purple Rain – film omonimo – Oscar alla migliore canzone 1985 https://www.youtube.com/watch?vS6Y1gohk5-A Oltre che essere la canzone che per antonomasia rappresenta il maggiore successo di Prince, “Purple rain” è il titolo del secondo album e colonna sonora dell’omonimo film che vede il polistrumentista, cantante e artista compianto come protagonista principale. Ci sono molte teorie e congetture a riguardo del significato di questa canzone sound gospel, che vinse il premio Oscar nel 1985. Molti teorizzano che Prince parlasse di fine del mondo, molti altri invece pensano che fosse semplicemente una dedica ad una ragazza e che la pioggia viola (Purple rain) fossero le lacrime che scendono sul viso dell’amata. Viola in riferimento al colore dei nobili (e, quindi, al nome del cantante). I Just Called To Say a Love You – La Signora in Rosso – Oscar alla migliore canzone 1985 https://www.youtube.com/watch?vuNv6v1kOlt4 Uno dei più importanti e conosciuti brani di Stevie Wonder è “I just called to say a love you”. Non tutti sanno che questa canzone fu premiata nel 1985 agli Oscar come miglior canzone originale. Vinse anche un Golden Globe. La canzone, dalle sonorità tipiche anni Ottanta fatte di sintetizzatori e drum machine, descrive come una qualsiasi giornata ordinaria possa diventare speciale se si rivelano i sentimenti alla persona che si ama: non è necessaria una determinata ricorrenza per mostrare il proprio amore, come il Capodanno, il giorno del matrimonio o il primo giorno di primavera (No New Year’s Day to celebrate/ No chocolate covered candy hearts to give away/ No first of spring/ No song to sing). Take My Breath Away – Top Gun – Oscar alla migliore canzone 1987 https://www.youtube.com/watch?vBx51eegLTY8 Nel 1987 a vincere l’Oscar alla migliore canzone, oltre che il Golden Globe, è “Take my breath away”, un singolo del gruppo musicale Berlin scritto per la colonna sonora del film “Top Gun” con Tom Cruise. Anche questa canzone, come “Flashdance … What a feeling” è stata composta da Giorgio Moroder. Gli allora semisconosciuti Berlin e Tom Cruise ottennero, grazie rispettivamente alla canzone e al film, un riconoscimento senza precedenti. Ecco una curiosità su questa canzone. I Berlin, quando venne proposta loro la canzone da Moroder, si opposero fermamente. Dicevano che la canzone non era in linea con il loro sound. Alla fine, su insistenze dell’etichetta discografica e dello stesso Moroder, si arresero. Non ci fu scelta migliore per la loro carriera. Under the Sea - La Sirenetta – Oscar alla migliore canzone 1990 https://www.youtube.com/watch?vGC_mV1IpjWA Oscar alla migliore canzone nel 1990 va a “Under The Sea”, la prima di tante colonne sonore dei film d’animazione della Disney premiate durante il decennio degli anni Novanta. Under the Sea è un brano composto da Alan Menken e scritto da Howard Ashman, realizzato per il cartone animato Disney “La sirenetta”. Nella versione originale è cantato da Samuel E. Wright e nella versione italiana da Ronny Grant. Entrambi danno la voce a Sebastian. La canzone ebbe un grande successo e si aggiudicò anche il Golden Globe ed il Grammy Award. Esiste una versione rock di Under The Sea ed è quella della band italiana Jaspers. Beauty and the Beast - La Bella e la Bestia – Oscar alla migliore canzone 1992 https://www.youtube.com/watch?vKYjCM9vubnk I produttori musicali Alan Menken e Howard Ashman hanno composto moltissime canzoni per i film della Disney e, tra queste, c’è “Beauty and the beast” che l’American Film Institute ha riconosciuto come una delle più grandi canzoni della storia del cinema, classificandola al 62esimo posto. “Beauty and the beast”, la canzone del cartone animato “La Bella e La Bestia” ha vinto diversi premi oltre all’Academy Award alla migliore canzone originale alla 64esima edizione degli Oscar, tenutasi nel marzo del 1992. In particolare, per quanto riguarda l’Oscar è andato direttamente ai due autori, Alan Menken e Howard. Un premio che fu postumo per Howard, in quanto morì per AIDS il 4 marzo del 1991. Le versioni di questa canzone sono due. Entrambe di successo. La prima ed originale è stata cantata da Angela Lansbury (La signora in giallo), che ha prestato la sua voce per il cartone animato. La seconda versione, utilizzata per la promozione del film, è quella di Celine Dion. Grazie a questa interpretazione, Celine Dion riuscì ad entrare nel mercato statunitense venendo riconosciuto come un’artista di alto livello. A Whole New World – Aladdin – Oscar alla migliore canzone 1993 https://www.youtube.com/watch?vhZ1Rb9hC4JY A “Whole New World” (nella versione in italiano “Il mondo è mio”) ha vinto l’Oscar per la migliore canzone nel 1993. versione originale è cantata da Brad Kane e Lea Salonga, mentre in quella italiana da Vincent Thoma e Simona Peron. Sono state moltissime le cover famose di questo brano presente nel cartone animato della Disney “Aladdin”. Da quelle italianissime di Valerio Scanu in coppia con Ivana Spagna e Gigi D’Alessio con Anna Tatangelo (la loro versione è presente nei titoli di coda della prima versione in DVD del 2004). Alle versioni di star internazionali come Zayn (One Direction) in coppia con Zavhia Ward e Chord Overstreet con Demi Lovato. Can You Feel the Love Tonight - Il Re Leone – Oscar alla migliore canzone 1994 https://www.youtube.com/watch?v25QyCxVkXwQ “Can You Feel the Love Tonight”, colonna sonora de “Il Re Leone”, fu composta e interpretata da Elton John e vinse la statuetta più ambita nel mondo del cinema. Il brano permise ad Elton John anche di ottenere un Grammy Award per la migliore interpretazione maschile. La canzone nel cartone animato fa da contorno all’incontro che avviene tra Simba e Nala, in un momento in cui i due si conoscono e si innamorano. Le cover più famose della canzone sono quelle recenti de Il Volo e Beyoncé. Colors of the Wind – Pocahontas – Oscar alla migliore canzone 1996 https://www.youtube.com/watch?vO9MvdMqKvpU “Colors of the Wind”, colonna sonora di “Pocahontas”, ha vinto l'Oscar per la migliore canzone 1996. Il testo presenta contenuti religiosi e spirituali e presenta una visione panteistica della religione nativa americana. La doppiatrice di Pocahontas nella versione originale inglese è Judy Kuhn, mentre l'attrice e cantante Vanessa Williams ha cantato la versione alternativa della canzone. La versione di maggior successo nei Paesi Anglosassoni è stata quella di Vanessa Williams. L'edizione italiana è stata, in entrambe le sue versioni, cantata da Manuela Villa. You Must Love Me – Evita – Oscar alla migliore canzone 1997 https://www.youtube.com/watch?vlTLq2bIrndU “You Must Love Me” è una canzone di Madonna, scritta da Andrew Lloyd Weber ed estratta come primo singolo dalla colonna sonora del film “Evita”. Il brano ha ottenuto l'Oscar per la migliore canzone nel 1997 e il Golden Globe come "miglior canzone originale". Secondo Webber, lo scopo della canzone era quello di mostrare lo stato emotivo di Evita Perón in quel momento e la sua relazione con suo marito Juan Perón. Madonna, che ha recitato nel ruolo del titolo del film, aveva provato a cambiare il testo del brano per creare un ritratto simpatico di Perón, ma non ha avuto lo stesso successo dell’originale. Il brano è l'unico contenuto nel film a non essere presente nel musical originale a cui è ispirata la versione cinematografica. My heart will go on – Titanic – Oscar alla migliore canzone 1998 https://www.youtube.com/watch?v3gK_2XdjOdY Impossibile fare un elenco delle canzoni da Oscar senza includere “My Heart Will Go On” di Celine Dion, interpretata dalla cantante canadese per il film “Titanic” del 1997. La canzone, diventata uno dei singoli più venduti di sempre e inserita nella lista delle Canzoni del Secolo, (una lista di canzoni nata dall'iniziativa della Recording Industry Association of America), ha vinto l’Oscar nell’edizione degli Academy Award del 1998. Curiosità: Céline registrò la canzone in una sola notte in una sola ripresa audio davanti ai suoi produttori, i quali al termine dell’esecuzione erano visibilmente in lacrime. When You Believe - Il Principe d’Egitto – Oscar alla migliore canzone 1999 https://www.youtube.com/watch?vGur8ccqrQ9c “When You Believe” è il tema principale de “Il Principe d’Egitto”, il cartone animato remake del film “I dieci comandamenti” (1956) con Charlton Heston. Ha vinto nel 1999 l’Academy Award per la migliore canzone originale. La versione commerciale più conosciuta è quella interpretata da Whitney Houston e Mariah Carey. Nel film, invece, la canzone veniva cantata dai personaggi di Tzipporah (Michelle Pfeiffer) e Miriam (Sally Dowrsky). Lose yourself – 8 Mile – Oscar alla migliore canzone 2003 https://www.youtube.com/watch?v_Yhyp-_hX2s Nel 2003 vinse l’Oscar alla migliore canzone originale “Lose Yourself” del rapper Eminem, un brano presente nel film “8 mile” ispirato liberamente alla sua vita. La canzone è un invito a non abbattersi di fronte alle difficoltà, continuando a perseguire i propri sogni anche quando ci sembrano impossibili da realizzare. “Lose yourself” è stato anche il singolo di maggior successo della carriera di Eminem. Skyfall – 007 – Oscar alla migliore canzone https://www.youtube.com/watch?vStJLvbPIvTw Skyfall, cantato e scritto dalla stessa Adele, è la title track del film omonimo, il 23esimo film di spionaggio della serie 007. Dopo il lancio della canzone, Skyfall è subito balzata in testa alla classifica dell'iTunes Store, superando la precedente numero uno Gangnam Style. Nel 2013 ha vinto l’Oscar alla migliore canzone originale. Le it go – Frozen – Oscar alla migliore canzone 2014 https://www.youtube.com/watch?vL0MK7qz13bU L’Academy nel 2014 ha scelto come miglior canzone originale “Let it go” dal film d’animazione Disney “Frozen – Il regno di ghiaccio”. La canzone è stata interpretata dall’attrice e cantante americana Idina Menzel, che ha doppiato anche la regina Elsa. Idina Menzel l’ha eseguita alla perfezione anche durante la cerimonia di premiazione, entusiasmando il pubblico per la sua esibizione. Writing’s on the Wall – 007 – Oscar alla migliore canzone 2016 https://www.youtube.com/watch?v8jzDnsjYv9A Colonna sonora ufficiale di “Spectre”, il ventiquattresimo film della serie di 007 diretto da Sam Mendes, “Writing’s on the wall” si è aggiudicata la statuetta come miglior canzone originale. La canzone è stata scritta e interpretata da Sam Smith, il cantante inglese che di recente ha fatto coming out come no binary, genderqueer. Il videoclip di “Writing’s on the wall”, che alterna immagini del cantante a quelle del film, è stato girato a Roma, nella medesima location in cui è stato girato il film. Tra le scene del videoclip, anche quella hot con Monica Bellucci.

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