Il pasticcere di Ashers Bakery si rifiutò di fare una torta nunziale a una coppia con la scritta “Sostieni il matrimonio gay”.
Era il 2014, quando a Belfast una pasticceria non volle realizzare una torta con lo slogan a favore dei matrimoni gay. Il fatto aveva destato molte polemiche in Irlanda del Nord e nel Regno Unito, sia a favore del pasticcere che in difesa della coppia gay. Dopo il rifiuto, la coppia irlandese aveva denunciato la pasticceria, accusando i gestori di omofobia e discriminazione per il loro orientamento sessuale.
Ma a quattro anni di distanza, la Corte Suprema ha dato ragione alla pasticceria, annullando quindi la denuncia della coppia. A decidere così è stata la giudice Lady Brenda Hale, la quale ha dovuto specificare che i pasticceri non si erano rifiutati di realizzare la torta, ma non accettavano di dover scrivere la frase “Sostieni il matrimonio gay“. Quindi, secondo la corte, non c’è alcuna discriminazione. Ma lo slogan andava contro le forti convinzioni dei gestori della Ashers Bakery, i quali sono cristiani osservanti. La denuncia è stata dichiarata infondata poiché la richiesta di inserire la frase era contro la libertà di coscienza dei pasticceri. Gli stessi sarebbero stati perseguibili se avessero negato una torta alla coppia gay o ad altri acquirenti con orientamenti sessuali, religiosi o politici diversi da quelli dei gestori.
I diritti civili in Irlanda del Nord e i precedenti
In Irlanda e in generale nel Regno Unito è la prima volta che una pasticceria si rifiuta di realizzare una torta nunziale per clienti omosessuali. Il fatto è avvenuto in un Paese in cui la comunità LGBT+ ha acquisito sempre più diritti negli ultimi 20 anni. Riconosciuta legale nel 1993, l’omosessualità è considerata un orientamento sessuale normale, sostenuto anche dalla politica. Sono difatti legali i matrimoni e le adozioni, e le discriminazioni in base all’orientamento sessuale vengono punite per legge.
Un fatto analogo però era capitato in Colorado, a Denver. Il pasticcere Jack Phillips per ben due volte si era rifiutato di realizzare una torta. La prima volta capitò con la torta nunziale per una coppia gay, la seconda a una donna transessuale per il suo compleanno. Per entrambi i casi, l’uomo sta aspettando la decisione della Corte.
Credits: Sky News
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