La scorsa settimana un 25enne è stato brutalmente picchiato a Pescara da un branco di 7 delinquenti, solo e soltanto perché teneva per mano il compagno. Il ragazzo è finito in ospedale con una mascella fratturata. Per 30 giorni il giovane non potrà mangiare cibi solidi e dovrà portare una placca di titanio.
Ebbene il Consiglio comunale di Pescara è riuscito nell’impresa di bocciare un ordine del giorno contro l’omotransfobia presentato dal consigliere Giovanni Di Iacovo (Pescara Città Aperta), sostenuto da tutto il centrosinistra, ha ottenuto il voto contrario di tutto il centrodestra. La mozione, come riportato dall’ANSA, invitava il sindaco e la Giunta a “dichiarare che Pescara è una città che non discrimina e che ama e rispetta i suoi cittadini omosessuali e transessuali che sostanzierà questa sua dichiarazione attraverso quattro punti: impegnarsi per accelerare l’approvazione di una legge contro l’omotransbifobia; costituire il Comune di Pescara parte civile contro le aggressioni omofobe; aderire alla rete degli enti locali contro le discriminazioni; individuare una figura nell’amministrazione che funga da interlocutore per le associazioni del Pride”.
Ebbene in 10 hanno votato a favore. In 11 hanno votato contro. 7 della Lega, 3 di Forza Italia e 1 di Fratelli d’Italia. Un’indecenza, l’ennesima indecenza politica, che rende una legge nazionale ancor più urgente.
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E questi sarebbero quelli che vogliono proteggerci dagli islamici omofobi? chi ci credo è fesso.