Nella splendida e assolatissima arena di Villa Vannucchi, villa del Miglio d’Oro, a San Giorgio a Cremano (Napoli), il primo sindaco gay, il sindaco proprio di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno e Michele Ferrante, suo compagno da tanti anni, oggi si sono uniti civilmente. Ad officiare la cerimonia Monica Cirinnà, la senatrice firmataria di una legge che sta rivoluzionando la vita dei cittadini italiani, riconoscendo nuovi diritti e la tanto attesa uguaglianza.
“Ho detto no a tante coppie che mi hanno chiesto di celebrare la loro unione civile” – ha detto la senatrice – “ma non potevo dire no a Giorgio e Michele perché la loro unione ha un valore simbolico notevole. Perché si tratta della e io sono onorata che loro abbiano chiesto la mia presenza”.
La senatrice Cirinnà ha inoltre ricordato come questa unione contenga in sé il senso di laicità dello stato. “Oggi” – ha aggiunto la senatrice Cirinnà – “accade una cosa importante. Accade che la mia vita e i miei diritti, di donna eterosessuale e sposata siano uguali ai diritti e alla vita di Giorgio e Michele. E questo è davvero un grande traguardo”.
Il Violino della grande musicista transessuale HER ha accompagnato una cerimonia a cui hanno partecipato quasi mille persone e la stampa di tutto il Paese.
Che belli! Finalmente anche in Italia!
Continuo a leggere articoli di gay.it che dicono che ora grazie alle unioni civili abbiamo gli stessi diritti degli etero. Se fosse cosí non ci sarebbero così tanti lgbt arrabbiati e delusi. Smettetela di fare i servi del Governo e svegliatevi, lottate per la genitorialità e il matrimonio egualitario.