In attesa di vedere la 2a stagione di Drag Race Italia, con le riprese da poco ufficialmente partite e primo giudice ospite svelato, l’universo RuPaul potrebbe presto espandere i propri glitterati confini, diventando reality show a tutti gli effetti.
Secondo quanto riportato da Rupaul’s Drag Race Family, potrebbe presto sorgere una versione Big Brother dello show, in onda h24 su Netflix, con RuPaul conduttrice in stile Daria Bignardi dei tempi che furono. RuPaul’s Big Mother vedrebbe 10 iconiche regine del franchise rinchiuse in una villa sotto l’occhio vigile di 70 telecamere e 120 microfoni, con tutta una serie di sfide Dragtacular ad impreziosire il quotidiano.
Le 10 concorrenti mangerebbero, dormirebbero e respirerebbero Drag 7 giorni su 7, per almeno 4 settimane, puntando al premio finale di 150.000 dollari. I primi nomi legati a RuPaul’s Big Brother includono Adore Delano, Ginger Minj, Kennedy Davenport, Alyssa Edwards, Katya, Manila Luzon, Thorgy Thor, Tammie Brown, Willam Belli e Heidi N Closet.
Da settimane si vocifera di una Netflix intenzionata ad aprire le porte alla ‘diretta’ e ai reality, come prima risposta al calo di abbonati che lo scorso mese ha portato il titolo a perdere quota in borsa. Uno dei primi reality potrebbe essere proprio RuPaul’s Big Mother, da ammirare 24 ore su 24 con la funzionalità multicamera.
Nato nel 2009, RuPaul’s Drag Race è presto diventato fenomeno globale di costume, con spin-off nati ai quattro angoli del Pianeta e premi a pioggia, compresi 24 Primetime Emmy Awards vinti. La 14esima edizione americana dello show si è appena conclusa, con la vittoria di Willow Pill su Lady Camden e Kornbread “The Snack” Jeté.
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