Il dittatore ceceno ha fatto un giro del centro in cui si allenano Salah e compagni, accompagnato proprio dalla stella del Liverpool.
Un incontro che non avremmo voluto vedere e invece Mohamed Salah, uno dei calciatori più celebrati del mondo ha accolto il leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov nel centro sportivo in cui la nazionale dell’Egitto farà base per tutta la durata della Coppa del Mondo in Russia, che comincerà a giorni.
L’incontro ha scatenato una pioggia di critiche in rete, per via delle note purghe antigay che avrebbero avuto luogo nella regione caucasica proprio su impulso di Kadyrov, autocrate protetto dal Cremlino e riparato proprio da Vladimir Putin dalle indagini internazionali sulle persone LGBT torturate, sequestrate e uccise.
Difficile stabilire quanto l’ex attaccante della Roma potesse o volesse evitare l’incontro: il centro d’allenamento della nazionale egiziana si trova a Grozny, capitale proprio della Cecenia. È certo tuttavia che l’incontro ha ottenuto il via libera della federazione egiziana: “Non abbiamo alcun pentimento per la scelta di Grozny come base”, ha dichiarato Eihab Leheita, direttore esecutivo della selezione dell’Egitto.
Non è la prima volta che Kadyrov, grande appassionato di calcio, utilizza campioni dello sport per fare propaganda: in passato toccò a Ronaldinho essere duramente criticato per la foto scattata al suo fianco.
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