In occasione della presidenza svedese del Consiglio europeo, la deputata svedese Malin Bjork ha invitato di sua iniziativa l’artista Elisabeth Ohlson a mostrare alcune delle sue opere al parlamento europeo. Tutti i pezzi che l’artista ha scelto per la mostra “The Left” hanno tematiche LGBTQI, sono inclusivi e legati ai diritti umani. Apriti cielo. È bastata l’immagine di un Gesù abbracciato uomini e donne leather per scatenare la destra italiana.
Francesco Giubilei de Il Giornale, che è anche consigliere straordinario del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ha parlato di una “mostra blasfema“, di un “Gesù omosex tra apostoli sadomaso“. E immediatamente è arrivato l’attacco da parte del Governo Meloni.
Matteo Salvini, ministro per le infrastrutture nonché vicepremier, ha tuonato sui social parlando di “volgarità e mancanza di rispetto. In una parola, uno SCHIFO“.
“La produzione artistica deve sicuramente essere libera, ma che in una mostra, in una sede istituzionale europea, si manchi di rispetto alla sensibilità religiosa di milioni di persone, non è accettabile“, ha continuato Daniela Santanchè, ministra del turismo.
“Questa UE deve cambiare radicalmente: tra un anno ci sarà un voto decisivo“, ha aggiunto Lucio Malan, Presidente Gruppo Fratelli d’Italia al Senato, già proiettato alle europee del 2024.
Artista affermata, Elisabeth Ohlson rappresenta da sempre la comunità LGBTQIA+ all’interno della sue opere. Lesbica dichiarata, nel 1998 fece clamore grazie alla mostra Ecce Homo, che mostrava Gesù tra omosessuali e persone transgender. Le immagini rivisitavano il Nuovo Testamento, con Gesù in bicicletta al Pride. Ohlson ideò la mostra per ricordare alle persone che Gesù ha vissuto per aiutare gli emarginati. L’idea le venne quando uno dei suoi amici è morto di AIDS, nei primi anni ’90.
Nell’immagine tanto criticata dal governo Meloni relativa alla mostra fotografica che sarà ospitata dall’Europarlamento si vede semplicemente Gesù abbracciato da persone omosessuali. Quale e dove sia la blasfemia, non è chiaro.
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