Secondi classificati nella prima Top12 decisa dalla sala stampa, Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina si sono ritrovati in un’assurda polemica social per il ‘pugno’ mostrato a fine live di Ciao Ciao, pezzo dei La Rappresentante di Lista oggi trainato dal video ufficiale.
“Portano il comunismo sul palco“, ha tuonato IlGiornale nella notte. A detta del giornalista Massimo Balsamo, quel gesto ” legato all’ideologia comunista militante” sarebbe “utilizzato dai simpatizzanti dell’ideologia come simbolo dell’antisistema“. Parole sposate da Matteo Salvini, questa mattina critico nei confronti della prima serata del Festival.
Via Instagram il leader leghista ha abbracciato tutto il chiacchiericcio critico del giorno legato a Sanremo, tra vescovi che puntano il dito contro Achille Lauro e pugni chiusi. “Fra polemiche, spot alle droghe, saluti comunisti e “battesimi” a petto nudo, l’unica certezza è lui: unico, semplice, inimitabile Fiorello“, ha scritto Salvini, seguendo quanto twittato da Pierpaolo Cicciarella, referente di CasaPound Siracusa che ha cinguettato: “Scandaloso: ieri sera durante il Festival, LRDL si è esibita col pugno chiuso, celebrando un’ideologia che ha causato 100 milioni di vittime in tutto il mondo. Il comunismo”.
Polemica kafkiana alla quale Veronica e Dario, per ora, non hanno voluto replicare, anche perché quel fermo immagine rimbalzato sui social non è altro che la parte finale della coreografia del brano, con il ‘saluto’ chiuso. Ma un Ciao Ciao Matteo, con le mani, con i piedi, con la testa, con il petto, con il cuore, con le gambe e con il culo, cadrebbe proprio a pennello.
Scandaloso: ieri sera durante il #festival, #larappresentantedilista si è esibita col pugno chiuso, celebrando un'ideologia che ha causato 100milioni di vittime in tutto il mondo. Il #comunismo.
Ritwitta se anche tu sei d'accordo per l'eliminazione #Sanremo2022 #Sanremo @RaiUno pic.twitter.com/kEMegsH6wz
— Pierpaolo Cicciarella 🇮🇹 (@P_Cicciarella) February 2, 2022
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