“AAA coraggio cercasi”. Inizia così l’appello social pubblicato sulla pagina Facebook di 6000 Sardine, pronte a realizzare un’installazione contro omofobia e razzismo simile a quella vista a Washington, sulla strada che porta alla Casa Bianca.
Peccato che la solita burocrazia italiana abbia frenato l’attivismo delle Sardine nazionali: “La scritta che vedete qui sotto è l’installazione che avevamo proposto prima alla città di Roma poi alla città di Milano, per testimoniare e dare voce a chi ogni giorno subisce ingiustizie per via del colore della propria pelle, del luogo in cui è nato o delle mancate possibilità che ha avuto nella vita. Una scritta di 100 metri per consolidare il messaggio lanciato dalle piazze di tutto il mondo e ricordare, a caratteri cubitali, che questa settimana il Parlamento è chiamato a esprimere un giudizio POLITICO su una delle tante leggi studiate perché gli ultimi rimangano ultimi: i decreti sicurezza”.
Tutto pronto per la realizzazione concreta dell’installazione, ma a mancare sono per l’appunto i permessi. Ed è qui che le Sardine lanciano un appello: “Insomma, abbiamo il materiale per fare la scritta, abbiamo il progetto grafico, abbiamo i volontari e l’entusiasmo, ma siamo stufi di andare in giro per l’Italia a elemosinare permessi e autorizzazioni per quello che riteniamo essere un messaggio sacrosanto e l’inizio di un serio dibattito sulle nuove cittadinanze. Se conoscete qualche amministratore disposto ad ospitare quest’opera e condividere pubblicamente il rifiuto della politica sovranista fate un fischio. L’asfalto non manca in Italia, sul coraggio, invece, possiamo migliorare”.
Se avete richieste da inviare, questa è la mail giusta: Iniziative@6000sardine.it.
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