“L’attenzione della Corte costituzionale è stata incentrata sui diritti dei nati. Punti fermi sono i diritti dei minori. Abbiamo lanciato un messaggio di attenzione per i diritti del minore e la cura dei figli nati”. Sono le parole di Silvana Sciarra, presidente della Corte Costituzionale, a proposito della tenaglia con la quale governo, procure e tribunali stanno disgregando le famiglie arcobaleno e lasciando decine (per ora) di bambini con un solo genitore sul certificato di nascita.
L’intervento della neo eletta presidente della consulta Sciarra nella sua relazione annuale è perentorio, davanti al Presidente Mattarella.
“Nei richiami al Parlamento, in un contesto di leale collaborazione tra le istituzioni, la Corte sviluppa un vaglio abbinato di ragionevolezza e proporzionalità, consolida la coerenza dei suoi argomenti, fondati sull’indipendenza e sul pluralismo dei suoi componenti”.
Sciarra ha nominato parole chiave come famiglia, minori, solidarietà, parità, salute, lavoro, ambiente e, soprattutto, persona, parole nelle quali, secondo la presidente della Corte Costituzionale, si coglie “la funzione della Corte che assicura il rispetto della Costituzione, costantemente aperta al confronto con il Parlamento, chiamato a dare sviluppo concreto ai diritti”.
“La Presidente della Corte Costituzionale Sciarra oggi ha ribadito la centralità di tutelare i diritti dei nati” ha commentato Zan, deputato PD con delega ai Diritti “punti fermi sono i diritti dei minori. Sia di monito alla politica, tutta: è tempo di approvare una legge che tuteli fin dalla nascita i figli delle famiglie arcobaleno.” (gf)
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