Su Rai Due Vittorio Sgarbi, battuto nell’uninominale proprio dal capo politico del M5S, fa anche il nome del suo supposto ‘fidanzato’.
Una sorprendente rivelazione? O più facilmente un’ultima frecciata dopo la sconfitta nelle urne? Vittorio Sgarbi torna a punzecchiare Luigi Di Maio, anche se stavolta lo fa con l’arma di un (al momento) infondato outing.
Il critico d’arte, che è stato comunque eletto alla Camera nelle liste di Forza Italia grazie alla quota proporzionale, ha lanciato la provocazione a Quelli che il TG: “Recentemente ho scoperto che ha un fidanzato, Vincenzo Spadafora. Sono felice finalmente di avere un premier gay, così sereno e affettuoso e sorridente”.
“È elogiativo – ha poi aggiunto Sgarbi – io credo che essere omosessuale sia un elemento in più. Non mi pare che ci sia da vergognarsi di nulla. Abbiamo leggi che tutelano le coppie gay”.
Quello che ci preoccupa a questo punto non è tanto la presunta omosessualità di Di Maio che asserisce Sgarbi, ma le sue dichiarazioni schizofreniche. Non sono passati molti giorni da quando ha attaccato il giornalista Andrea Scanzi, mentre erano entrambi ospiti di Cartabianca su Rai Tre, dandogli del “frocetto”. Non è che fosse molto elogiativo.
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