Sabato 12 dicembre alle ore 15 si terrà un presidio sotto Palazzo Lombardia, organizzato da Milano Check Point in seguito al rifiuto dell’Assessore Giulio Gallera di aiutare l’associazione che offre servizi gratuiti a cittadine e cittadini lombardi, quali test HIV e sifilide.
Questa decisione, presa il 1° dicembre, Giornata mondiale per la lotta ad HIV e AIDS, collide con la presa di posizione del Consiglio Regionale lombardo, che in data 15 febbraio 2019 approvava all’unanimità una mozione che chiedeva il finanziamento per centri dedicati alle Infezioni Sessualmente Trasmissibili e HIV: i “check point”, per l’appunto.
«Ad oggi la risposta della cittadinanza è straordinaria, con quasi 3000 accessi per i test di screening, di cui 1000 utenti unici solo quest’anno. L ’utenza è composta soprattutto da giovani e giovanissimi, provenienti da Milano e dalle altre province lombarde, e dal punto di vista epidemiologico, fare delle diagnosi di HIV, sifilide o altre infezioni sessualmente trasmissibili, vuol dire creare percorsi di cura per il singolo e benefici per la collettività. È sempre più complicato recarsi presso le strutture sanitarie e i centri MTS, esautorate dall’emergenza Covid, ma il Milano Check Point rimane aperto, e con i suoi volontari presidia lo screening per HIV» afferma Daniele Calzavara, Coordinatore dell’Associazione.
« Nella Regione più colpita dalle nuove infezioni HIV, ogni aiuto è importate e fondamentale. Come Milano Check Point lo abbiamo dimostrato, scavando nel sommerso delle infezioni da HIV, e arrivare a diagnosticare quell’utenza più fragile che ancora oggi non va in ospedale per paura. Considerando l’importanza dei presidi territoriali, resi ancora più necessari dalla crisi Covid-19, chiediamo che l’Assessore Gallera ci incontri per trovare insieme una soluzione a questa situazione. Ne va della salute delle cittadine e dei cittadini lombardi», conclude Massimo Cernuschi, Medico infettivologo Presidente dell’Associazione.
Boom di firme, intanto, con la petizione online che chiede alla Regione Lombardia di istituire fondi all’associazione Milano Check Point, composta da 5 realtà (CIG Arcigay Milano, ASA Milano, Anlaids sezione Lombarda, Lila Milano Onlus e NPS Italia Onlus), dove è possibile eseguire test rapidi per HIV e altre IST, con uno sportello dedicato alla PrEP. Ad un niente dalle 1000 firme in poche ore.
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