Il vescovo di Oxford Steven Croft, dal 2016 reverendo in una delle più vaste e complesse diocesi del Paese, ha detto che la Chiesa d’Inghilterra dovrebbe benedire e sposare le coppie dello stesso sesso. A darne notizia la BBC.
Croft si è detto anche dispiaciuto che le sue opinioni sul matrimonio egualitario siano cambiate “tanto lentamente“, causando “dolore e disaccordo“. Il Reverendo, che ha una moglie e 4 figli, ha inoltre precisato che anche ai membri del clero dovrebbe essere permesso di sposare un partner dello stesso sesso.
Ad oggi, nessun ministro della Chiesa d’Inghilterra può benedire o sposare coppie gay. Steven Croft, classe 1957, è così diventato il religioso più anziano della Chiesa anglicana a sostenere il matrimonio tra persone dello stesso sesso. “Ho bisogno di riconoscere il dolore acuto e l’angoscia vissuta dalle persone LGBTQ+ nella vita della Chiesa“, ha scritto. “Qualsiasi soluzione deve essere fondata sull’amore e sul rispetto: amore e rispetto per le persone LGBTQ+ e le loro famiglie all’interno e al di fuori della Chiesa, amore e rispetto per coloro che hanno punti di vista diversi. Questo amore deve essere il segno distintivo dei nostri dibattiti e della nostra condotta durante questa stagione“.
Già vescovo di Sheffield, Steven John Lindsey Croft è stato scelto come vescovo di Oxford dalla Regina in persona, nel 2016. Una diocesi, quella di Oxford, che conta 2 milioni e 300 mila abitanti, più di 800 chiese affidate a quasi 600 membri del clero e circa 270 scuole primarie di chiesa.
Lo scorso aprile anche l’arcivescovo del Galles ha affermato che i matrimoni tra persone dello stesso sesso andrebbero celebrati, guardando ad un possibile traguardo entro i prossimi cinque anni, perché a suo dire la Chiesa del Galles dovrebbe essere inclusiva, “accogliendo con favore tutte le persone, ovunque esse siano e chiunque esse siano”.
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