Tre anni dopo il primo ‘caso’, che costrinse Twitter a svelare nome e cognome dell’hater omofobo, Tommaso Cerno, ex condirettore di Repubblica ora candidato Pd alle imminenti elezioni, è stato nuovamente minacciato sui social.
L’immagine di un patibolo è stata a lui indirizzata da tale ‘Battista da Norcia‘, profilo ovviamente anonimo. “Questo il nostro obolo”, recita il cinguettio a dir poco inquietante, con Cerno che ha prontamente reagito domandandosi: “Un patibolo per me. Per quello che dico. Per le battaglie di libertà che combatto. Questa è l’Italia che vogliamo?”.
“Cappi agitati in Parlamento e cappi virtuali sono figli della cultura dell’odio e espressione di violenza. Solidarietà a Tommaso Cerno”, ha dichiarato in una nota Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, mentre lo stesso giornalista, da noi intervistato la scorsa settimana, si è detto tutt’altro che stupito dell’ennesimo messaggio d’odio ricevuto.
“Non è la prima volta che ricevo minacce sui social – ha confessato il candidato Pd a Repubblica – Usano sempre il patibolo. C’è chi mi vuole vedere morto. Sono minacce che non mi intimidiscono nel portare avanti le mie battaglie di libertà e per i diritti. Ma sono determinato anche questa volta a sporgere denuncia. Anche in rete ci vuole responsabilità. Non può essere una terra di pazzi e di estremisti che agiscono impunemente. Quello che mi preoccupa di più è il clima politico avvelenato in cui si sta svolgendo questa campagna elettorale. I social sono in parte lo specchio di un inasprimento di toni. Non c’è da stupirsi che ci siano gli hater se c’è chi ogni giorno soffia sul fuoco dell’odio”.
Il segretario del Pd Matteo Renzi ha ritwittato Cerno, mentre piena solidarietà è arrivata anche dal parlamentare Emanuele Fiano.
Un patibolo per me. Per quello che dico. Per le battaglie di libertà che combatto. Questa è l’Italia che vogliamo? https://t.co/Olz2VOSk7y
— Tommaso Cerno (@Tommasocerno) 6 febbraio 2018
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.