Christian Gerratana, 26 anni di Vittoria, e Gaetano Velardita, 25 anni di Comiso, sono stati rispettivamente condannati a 3 anni e 8 mesi e a 3 anni e 6 mesi di reclusione con l’accusa di rapine, estorsioni e lesioni commessi ai danni di alcuni giovani omosessuali a Vittoria, comune siciliano. A deciderlo la Corte di Appello di Catania, come riportato da RagusaOggi. La Corte ha quindi confermato la sentenza emessa dal tribunale di Ragusa il 24 ottobre scorso.
Le giovani vittime, secondo quanto ricostruito dalla polizia, venivano accuratamente scelte per il proprio orientamento sessuale. Organizzato un finto appuntamento trapite app in una zona industriale di Vittoria, scattava puntuale l’aggressione allo scopo di rapina. Una brutta storia vecchia di due anni che riguardava anche un terzo giovane, il 20enne Emanuele Marino, che a differenza dei due condannati ha però scelto il rito ordinario, e non il giudizio abbreviato.
Insultati e picchiati, i ragazzi venivano infine rapinati. L’operazione, chiamata ‘Zona’, aveva all’epoca impegnato circa 30 poliziotti. Sempre a Vittoria, e sempre nel 2018, c’era stata l’aggressione a Francesco Tommasi, picchiato da sei minorenni perchè gay, e una serie di insulti e bottiglie contro attivisti LGBT.
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