Francis Poulenc (1899-1963)
Francis Poulenc (1899-1963), uno dei compositori più notevoli del XX secolo, è riconosciuto non solo per la sua eccezionale musica ma anche per essere stato uno dei primi compositori apertamente gay, un aspetto della sua vita che non ha mai nascosto, nonostante la sua profonda fede cattolica.
Le opere di Poulenc spaziano dalle sonate da camera intime, caratterizzate da melodie sublimi e armonie delicate di stampo impressionista, come la “Sonata per flauto” del 1957, fino al suo concerto per pianoforte e l’opera in un atto “La voix humaine”, che esplora la complessità delle relazioni umane e la profondità delle emozioni.
La sua musica, spesso influenzata dalla sua vita personale e dalla sua spiritualità, riflette un’ampia gamma di stili e di stati emotivi, portando alcuni studiosi a speculare sul fatto che la diversità del suo repertorio possa rappresentare un’espressione esteriore di un conflitto morale interiore. Tuttavia, la sincerità e l’autenticità traspare in tutta la sua opera, che rimane una testimonianza del suo talento unico nel trasmettere emozioni complesse attraverso la musica.
Poulenc visse apertamente il suo orientamento sessuale, mantenendo relazioni significative con uomini nel corso della sua vita, che hanno influenzato profondamente sia la sua persona che la sua musica. Il suo rapporto con Richard Chanlaire, in particolare, è immortalato nell’iscrizione su una copia del suo “Concert champêtre“, che evidenzia l’impatto emotivo e personale che queste relazioni hanno avuto su di lui.
Opere più significative di Francis Poulenc
Opere liriche
- Le mammelle di Tiresia (1947)
- I dialoghi delle Carmelitane (1957)
- La voce umana (1959)
Composizioni orchestrali
- Les biches, balletto (1924)
- Concert champêtre per clavicembalo e orchestra (1928)
- Concerto per due pianoforti e orchestra in Re minore (1932)
- Concerto per organo, orchestra e timpani (1938)
- Stabat Mater per soprano solo, coro misto e orchestra (1951)
- Concerto per pianoforte e orchestra (1949)
- Gloria per soprano solo, coro misto e orchestra (1961)
- Sinfonietta
Musica da camera
- Sonata per clarinetto e fagotto (1922 – rev. 1945)
- Sonata per corno, tromba e trombone (1922 – rev. 1945)
- Trio per oboe, fagotto e pianoforte (1926)
- Sestetto per quintetto di fiati e pianoforte (1932 – rev. 1939)
- Suite francese da Claude Gervaise per strumenti a fiato, percussioni e clavicembalo (1935)
- Sonata per violino e pianoforte (1942/43 – rev. 1949)
- Sonata per violoncello e pianoforte (1948)
- Sonata per flauto e pianoforte (1956-1957)
- Elegia per corno e pianoforte (1957)
- Sonata per clarinetto e pianoforte (1962)
- Sonata per oboe e pianoforte (1962)
Per chitarra
- Sarabande (1960)
Per pianoforte
- Sonata per pianoforte a quattro mani (1918)
- Promenades (10 pièces) (1921)
- Napoli (3 pièces) (1922-1925)
- 3 Novelettes (1927-1959)
- 8 Nocturnes (1929-1938)
- 15 improvisations (1932-1959)
- Villageoises (6 petites pièces enfantines) (1933)
- 2 intermezzi (1934)
- Suite française d’après Claude Gervaise (1935)
- Les soirées de Nazelles (1930-1936)
- Sonata per 2 pianoforti (1952-1953)
- la versione musicale della storia di Babar, l’elefante