Jean-Baptiste Lully (1632-1687)
Jean-Baptiste Lully, nato in Italia come Giovanni Battista Lulli (Firenze, 28 novembre 1632 – Parigi, 22 marzo 1687), divenne una delle figure più influenti della musica barocca francese dopo il suo trasferimento in Francia. La sua ascesa alla corte di Luigi XIV segnò un’epoca di grande splendore per l’opera francese, con Lully che ne divenne il compositore dominante e il fondatore dell’opera francese nel vero senso della parola.
Lully era noto per la sua abilità nel combinare la danza, il canto e l’orchestra in un modo che incantava sia la corte che il pubblico più ampio. Il suo stile musicale divenne sinonimo dell’opulenza e della magnificenza del regno di Luigi XIV, con opere che spesso celebravano la grandezza del re e dello stato francese.
Il suo orientamento affettivo e sessuale fu apertamente bisessuale. Le sue relazioni amorose, sia con uomini che con donne, e la sua tendenza a non nasconderle, crearono a quell’epoca scandali, che spesso rischiarono di compromettere la sua posizione a corte. Ad ogni modo continuò a godere del favore reale per gran parte della sua carriera.
La morte di Lully fu tanto tragica quanto insolita: si dice che si sia accidentalmente ferito il piede con il suo bastone da direttore durante una performance, e la ferita si infettò, portando alla sua morte per setticemia. Nonostante la sua fine prematura, l’eredità di Lully persiste, e le sue composizioni rimangono pilastri del repertorio barocco, celebrati per la loro eleganza, drammaticità e l’innovativa fusione di elementi musicali e teatrali.
Capolavori più importanti di Jean-Baptiste Lully
Ecco un elenco delle opere più significative di Jean-Baptiste Lully:
- Cadmus et Hermione (1673)
- Alceste ou Le Triomphe d’Alcide (1674)
- Thésée (1675)
- Atys (1676)
- Isis (1677)
- Psyché (1678)
- Bellérophon (1679)
- Proserpine (1680)
- Persée (1682)
- Phaëton (1683)
- Amadis de Gaule (1684)
- Roland (1685)
- Armide (1686)
- Achille et Polyxène (1687)