I 30 coming out che hanno fatto la storia

Riflettiamo sulle storie emozionanti, incoraggianti e a volte bizzarre di noti personaggi dello spettacolo che hanno dichiarato il proprio orientamento non eterosessuale o la propria identità di genere non binaria. Questi coming out famosi sono stati di ispirazione per molte persone LGBTQIA+ di tutte le età e da tutto il mondo. Il coming out è un processo complesso che porta a benefici significativi per il benessere personale e lavorativo ma, sottolineiamo, assolutamente non obbligatorio. A livello personale, il coming out aiuta a ridurre i sentimenti di isolamento e straniamento, mentre a livello lavorativo, libera energie sprecate in passato per nascondere la propria vita privata in una società eterocisnormativa e patriarcale. I personaggi pubblici che hanno condiviso le loro storie sono fonti di ispirazione per chi non ha ancora trovato il coraggio di dichiararsi, per chi è nella fase di questioning, e per chi teme la discriminazione o l'abbandono. Oggi, vogliamo onorare questi VIP per il loro esempio di coraggio e resilienza. Premi su avanti per scoprire i coming out che hanno fatto la storia. 30 coming out famosi Elton John Il primo vero coming out di Elton John avvenne nel 1976 quando il cantante affermò, in una intervista per Rolling Stone, di essere attratto sia da uomini sia da donne, ma la conferma di essere gay arrivò nel 1988 in seguito al divorzio con l'artista tedesca Renate Blauer. Lo fece in quanto convinto che la sua omosessualità, nonostante il matrimonio eterosessuale, fosse ormai di dominio pubblico. Alla domanda sul perché per anni non rivelò il suo orientamento sessuale, Elton John risponde spesso che non ha mai tentato di mantenerlo segreto: "Nessuno me lo ha mai chiesto. Ho aspettato semplicemente che me lo chiedessero". Dal 1994, Elton porta avanti una relazione con David Furnish, con il quale cresce i due bambini, avuti dalla stessa madre surrogata. Nel corso degli anni, Elton John si è dimostrato attento alla lotta contro le discriminazioni e a favore dei diritti civili per la comunità LGBTQ+. Ellen de Generes Tra i coming out famosi della storia c'è quello di Ellen De Generes, conduttrice televisiva, produttrice televisiva e comica statunitense, nonché ideatrice e presentatrice del talk show "The Ellen DeGeneres Show". Il suo fu un coming out che cambiò letteralmente la società americana. Ellen lo fece in uno dei due episodi della serie Ellen, di cui era protagonista: un coming out recitato che coincise con quello reale, fatto in una puntata del programma di Oprah Winfrey e andato in onda poche ore prima dell'episodio. "The puppy episode" è la puntata della miniserie il cui titolo è una presa in giro nei confronti di quel produttore che propose ad Ellen di sostituire il coming out con l'acquisto di un cucciolo di cane. Il coming out di Ellen la escluse da diversi programmi ed ebbe qualche difficoltà all'inizio. Ma poi le cose migliorarono. Lei iniziò a condurre lo show tra i più seguiti del pianeta. Da allora ad Hollywood iniziò una grande apertura per quanto riguarda la rappresentazione delle persone LGBTQ+: si aprirono le porte all'inserimento di personaggi LGBTQ+ nelle serie televisive, come in Will & Grace. Barack Obama di recente ha conferito ad Ellen la medaglia della Libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti. Nel consegnargliela, Obama ha detto «é facile dimenticare quanto coraggio le ci volle per fare quello che fece» e l'ha ringraziata per aver fatto andare avanti a passi veloci gli Stati Uniti verso la giustizia. Miley Cyrus Nel 2015 la cantante e attrice statunitense Miley Cyrus ha fatto coming out come pansessuale ed in altre occasioni si è dichiarata di genere non binario. Sono note tanto le sue relazioni con uomini, come quella con Patrick Schwarzenegger, tanto quelle con donne, come quella con la modella di Victoria's Secret, Stella Maxwell. L'ex star di Disney Channel, prima del coming out pubblico, disse già in famiglia a 14 anni di amare indistintamente uomini e donne. In una recente intervista, ha affermato che la sua prima relazione è stata proprio con una donna. Miley ripete spesso che è pronta ad amare chiunque la ami, a prescindere dal genere sessuale ed identità di genere. Kristen Stewart L'attrice, nota per la sua interpretazione nel film "Twilight" (nonché per la sua relazione con il collega Robert Pattinson), ha fatto coming out nel 2017 in diretta tv al Saturday Night Live, dopo anni di voci e gossip sul suo conto. Il coming out è stato ironico e provocatorio. Kristen, alla conduzione del programma, disse rivolgendosi all'ex presidente USA Donald Trump (che spesso l'aveva citata in causa nei suoi tweet per il fatto di non piacerle): "Lo so cosa state pensando: è assurdo, il Presidente ha fatto un Tweet su di te una volta. No, no, ne ha fatti 11. Il Presidente non è un mio grande fan. Ma va benissimo. E, Donald, se non ti piacevo allora probabilmente adesso ti piacerò ancora meno. Perché conduco il Saturday Night Live e sono così gay!". A differenza di altri VIP, Kristen Stewart non ha vissuto momenti traumatici con la famiglia in seguito al suo coming out. Anzi, è sempre stata accolta ed amata. Cara Delevingne Prima di identificarsi a giugno 2020 come pansessuale, la top model ed attrice Cara Delevingne ha fatto coming out nel 2015 come bisessuale. Tra le storie d’amore maggiormente oggetto di gossip ci sono quelle con Annie Clark (la musicista St. Vincent) e con Ashely Benson. Cara ha affermato che prima del coming out era omofoba e, in più occasioni, ha pensato al suicidio: un rapporto, quindi, molto difficile con il suo orientamento sessuale che l'ha portata a provare disgusto verso sé stessa. Grazie al coming out Cara è riuscita ad abbandonare definitivamente tutti i suoi pensieri negativi e le chiusure mentali che le rendevano la vita impossibile. Ricky Martin Tra i più noti coming out c'è quello di Ricky Martin. Un coming out avvenuto nel 2010 sul Web e che lo ha liberato da tutti i sensi di colpa e dalla depressione degli anni precedenti. Ecco cosa scrisse: "“Sono orgoglioso di dire che sono un uomo omosessuale fortunato. Sono molto felice di essere quello che sono”. Questa affermazione lo fece letteralmente rinascere e lasciare alle spalle tutto il passato complicato. Oggi Ricky Martin è un fervido attivista ed un visibile papà gay, che sta crescendo quattro figli con suo marito, l’artista Jwan Yosef, che ha sposato nel 2017. Elliot Page Tra i più noti coming out di sempre c'è quello di Elliot Page, la star di Juno che, dopo aver dichiarato di essere transgender a dicembre 2020 tramite un post su Instagram, ha effettuato in pochi mesi la transizione medicalizzata. È fidanzato con la ballerina e coreografa Emma Portner dal 2017. George Michael Nel 1998, in seguito all'arresto per atti osceni in luogo pubblico (fu arrestato a Los Angeles dopo essere stato sorpreso nel bagno pubblico di un piccolo parco di Beverly Hills a fare sesso con un uomo), George Michael fece coming out. Un coming out che rappresentò una svolta per il cantante, dopo anni di depressione. Da quel momento si fece portavoce della comunità LGBTQ+, trattando con consapevolezza le tematiche riguardanti l'orientamento sessuale e l'identità di genere. Partecipò, inoltre, a manifestazioni ed eventi per la sensibilizzazione sull’HIV (un suo compagno morì per complicazioni da AIDS), e diventò un simbolo per il movimento. Jodie Foster Uno dei coming out più commoventi è stato quello di Jodie Foster. Durante il discorso di ringraziamento per il premio Cecil B. DeMille alla carriera ricevuto nel 2013, l'attrice ringraziò la sua ex compagna, la produttrice Cydney Bernard e i due figli avuti con lei, in quel momento presenti in sala. L'attrice di Hollywood, che negli anni precedenti cercava il più possibile di non rivelare dettagli della sua vita privata, quel giorno fece coming out come lesbica attraverso le seguenti parole: "Credo di avere un bisogno improvviso di dire qualcosa che non ho mai detto in pubblico. Sono un po' preoccupata ma non così nervosa come il mio agente. Come tutti sanno sono... single. Ho già fatto il mio coming out mille anni fa, nell’età della pietra, prima a parenti e amici e poi via via a chi incontravo nella mia cerchia". Proseguì dicendo: "Non potrei mai stare qui, senza riconoscere uno dei più profondi amori della mia vita", riferendosi a Cydney Bernard, produttrice cinematografica che ha identificato come la sua eroica "co-genitrice", "ex-partner in amore" e "sorella dell'anima per la vita". Un discorso passato alla storia. Oggi Jodie Foster è felicemente in coppia con l'attrice e fotografa Alexandra Edison, con la quale ha partecipato spesso ai Pride. Mika Del 2012 è anche il coming out del cantante Mika, molto famoso in Italia grazie alla sua partecipazione come giudice ad X Factor. In una intervista rilasciò questa dichiarazione: “Se mi chiedete se sono gay, rispondo di sì. Le mie canzoni parlano di una relazione con un uomo? Dico di sì. Ed è solo attraverso la musica che ho trovato la forza di venire a patti con la mia sessualità. Questa è la mia vera vita”. Il cantautore è in coppia da più di dieci anni con Andreas Dermanis, regista di documentari e videoclip. Pedro Almodóvar Sin dall'inizio della sua carriera, il regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore e musicista spagnolo Pedro Almodóvar è dichiaratamente omosessuale. Nei suoi film di maggior successo la tematica queer è sempre presente e può definirsi tra i precursori del cinema LGBT+ moderno. Il film "Labirinto di passioni” del 1982 è diventato subito un cult per il pubblico omosessuale (in anni in cui era difficile trovare film a completa tematica gay) Giorgio Armani Giorgio Armani, stilista e imprenditore italiano di uno dei marchi di moda più importanti al mondo, ha cercato spesso di non far trapelare dettagli sulla sua vita personale, ma si è pubblicamente più volte dichiarato come bisessuale. Tra le sue relazioni più lunghe quella con il suo partner d'affari, lo stilista Sergio Galeotti, deceduto nel 1985. Boy George Nonostante l'omosessualità del cantante Boy George (ex vocalist dei Culture Club ed attualmente solista) fosse nota alla famiglia già dall’età di 15 anni, aspettò diversi anni prima di fare pubblicamente coming out, “un conto è dichiararsi alla propria famiglia, un conto è dichiararsi al mondo. È qualcosa che richiede tempo.” Fece coming out all'apice della sua carriera con i Culture Club. Durante la premiazione ai Grammy Award si definì una drag queen. Alcune sue canzoni di successo contenevano già negli anni Ottante chiare allusioni gay. Il cantante registrò anche la colonna sonora per il porno-gay film "Manhattan Heat" della Lucas Entertainment con lo pseudonimo di "The twin". Tom Ford Tra i coming out più importanti nel mondo della moda c'è quello di Tom Ford che nel 1986 sposando il giornalista inglese Richard Buckley rivelò pubblicamente il suo orientamento sessuale. La storia con Richard Buckley è durata oltre 35 anni, fino alla morte del compagno nel 2021. Miguel Bosé Il 2013 fu l'anno in cui il cantante spagnolo (naturalizzato italiano) Miguel Bosé fece coming out come gay, in un momento della sua carriera dove ricopriva il ruolo di direttore artistico della trasmissione Amici di Maria de Filippi. "Rivendico la mia diversità: sono single, gay e padre. Ah dimenticavo, ho quatto figli e non due come credevate!”, dichiarò allora sul settimanale Gente. Disse anche di avere quattro figli, avuti mediante utero in affitto. Drew Barrymore Più di dieci anni fa, Drew Barrymore fece coming come bisessuale a Contact Magazine dicendo: "Mi piacciono le donne sessualmente? Sì, mi piacciono. Totalmente. Mi sono sempre considerata bisex. Amo il corpo di una donna. Penso che una donna e un'altra donna insieme siano belle, proprio come sono belli un uomo e una donna insieme". Azealia Banks Un'altra rapper che attraverso il suo coming out contribuì ad abbattere molti pregiudizi all'interno di una scena musicale estremamente patriarcale, sessista ed omobilesbotransfobica, fu Azealia Banks che nel 2012 fece coming out come bisessuale. Disse: "La signora Banks si considera bisessuale e non vive alle condizioni degli altri". Billie Joe Armstrong Billie Joe Armstrong, frontman e chitarrista del gruppo musicale pop punk Green Day, si è identificato come bisessuale in un'intervista del 1995 aThe Advocate. Disse: "Penso di essere sempre stato bisessuale. Voglio dire, è qualcosa che mi ha sempre interessato. Penso che le persone nascano bisessuali, ed è solo che i nostri genitori e la società ci portano in una sorta di sensazione di "Oh, non posso". Dicono che sia un tabù. È radicato nelle nostre teste che è brutto, quando non è affatto brutto. È una cosa molto bella". In un'intervista dell'aprile 2010 per Outrivista, dichiarò: "C'erano un sacco di persone che non l'hanno accettato, che erano omofobi. Il fatto che sia un problema è un po' fobico in sé. Ad un certo punto, devi pensare, questo dovrebbe essere qualcosa che è solo accettato. Non mi classifico davvero come qualcosa. E quando si tratta di sesso, ci sono parti di me che sono molto timide e conservatrici". Nel febbraio 2014, ha nuovamente discusso del suo orientamento sessuale in un articolo di Rolling Stone sull'album dei Green Day "Dookie", che ha descritto come una produzione che "tocca molto la bisessualità". Riguardo alla canzone "Coming Clean" disse, "Era una canzone sul mettere in discussione me stesso. Ci sono questi altri sentimenti che potresti avere riguardo allo stesso sesso, al sesso opposto,Berkeley e poi San Francisco . Le persone recitano ciò che sentono: gay, bisessuali, transgender, qualunque cosa. E questo apre qualcosa nella società che diventa più accettabile. Ora il matrimonio gay viene riconosciuto... Penso che sia un processo di scoperta. Ero disposto a provare qualsiasi cosa. Matt Bomer Matt Bomer, noto per il ruolo di Neal Caffrey nella serie televisiva White Collar (ma anche per le sue interpretazioni nella serie AHS), decise di fare coming out pubblico nel 2012, nel corso della cerimonia degli Steve Chase Humanitarian Awards. Di recente ha motivato quel coming out con le seguenti parole: "All’epoca era una cosa rischiosa. Stava per uscire Magic Mike, che era in gran parte basato sull’appello sessuale ed avevo un ruolo romantico in televisione. Dovetti valutare la mia vita personale, ovvero il fatto che presto sarei diventato un marito, avevamo tre figli e volevo riuscire a guardarli negli occhi con amore e sincerità. La verità e l’onestà erano in definitiva più importanti per me di quanto mi sarebbe costata la carriera". Fu così che ammise di essere sposato dal 2011 con Simon Halls, col quale ebbe tre figli tramite maternità surrogata. La sua carriera non ne risentì. Tom Daley Nel 2013, fresco di oro olimpico a Tokio 2020, la leggenda dei tuffi inglese fece coming out come omosessuale attraverso il suo canale Youtube. Dichiarò di essere felice e di avere un compagno: "Ho incontrato qualcuno, che mi ha reso felice e mi ha fatto sentire al sicuro. Questa persona è un ragazzo. Mi piacciono ancora le ragazze ma al momento mi vedo con un uomo e non potrei essere più felice". Il coming out di Tom Daley è stato importante nel mondo dello sport, perché raramente gli atleti LGBT+ hanno il coraggio di dichiararsi per timore di essere esclusi dalle squadre e subire discriminazioni. In seguito al suo coming out e traendo ispirazione dalle parole di Tom, altri atleti ebbero il coraggio di dichiararsi, tra cui il tuffatore brasiliano Ian Matos, che nel gennaio 2014, in un'intervista concessa al quotidiano Correio Braziliense, dichiarò anch'egli di essere omosessuale. Il 6 maggio 2017 Tom Daley ed il suo compagno Dustin Lance Black si sposano ed il 14 febbraio 2018 annunciano tramite Instagram di aver fatto ricorso alla maternità surrogata per avere un bambino. Il 30 giugno dello stesso anno nasce Robert Ray Black-Daley. Demi Lovato Dopo essersi dichiarata bisessuale e pansessuale, la cantante Demi Lovato, che ha ottenuto notorietà grazie al ruolo ottenuto nella pellicola prodotta dalla Disney Camp Rock, ha detto di identificarsi nell'identità di genere non binaria e che predilige l'utilizzo dei pronomi they/them . Desidera che non si rivolga più alla sua persona con i pronomi femminili. Questa la sua dichiarazione su Instagram: "Ogni giorno che ci svegliamo, ci viene data un’altra opportunità e possibilità di essere chi vogliamo e desideriamo essere. Ho passato la maggior parte della mia vita a crescere davanti a tutti voi … avete visto il buono, il brutto e tutto il resto. Oggi sono felicissim* di condividere di più della mia vita con voi tutti. Sono fier* di farvi sapere che mi identifico nel genere non-binario e che da ora in poi cambierò ufficialmente i miei pronomi in they/them. Questo è avvenuto dopo molto lavoro di guarigione e riflessione. Sto ancora imparando ad entrare in me stess*, e non pretendo di essere espert* o un* portavoce. Condividerlo con voi apre un nuovo livello di vulnerabilità. Lo sto facendo per quelle persone che non sono state in grado di condividere chi sono realmente con coloro che amano. Continuate a vivere nelle vostre verità e sappiate che vi sto inviando tantissimo amore". Kesha Il percorso di coming out della cantante Kesha è stato caratterizzato da una profonda auto-esplorazione e dall'amore per le persone indipendentemente dal genere. Nel 2022 in un post su Instagram ha espressamente affermato di non identificarsi né come gay né come etero, amando le persone per quello che sono. Già nel 2013, aveva dichiarato di non amare in base al genere, ma allo spirito delle persone. In un'intervista del 2019, ha rivelato di essere sempre stata aperta riguardo alla sua bisessualità, sentendo che l'orientamento sessuale e l'identità di genere di una persona non sono importanti per lei. Ha anche discusso della sua relazione aperta con Brad Ashenfelter, e nel 2021 ha baciato la cantante Betty Who durante un concerto nel Giorno della Visibilità Bisessuale. Nel giugno 2022, ha partecipato come artista principale al Stonewall Day durante il mese del Pride. Lil Nas X Il rapper Lil Nas X, che ha raggiunto la fama con il singolo “Old Town Road”, sta facendo parlare tanto di sé per la sua musica ed i suoi videoclip che affrontano in maniera audace e senza precedenti le tematiche LGBT+. Potremmo definirlo il vero punto di rottura e di crescita nel panorama musicale del rap. Il collega rapper Kid Cudi lo ha elogiato con queste parole: “Lil Nas X rappresenta una nuova svolta su alcuni dei temi che cavalcavo quando ho iniziato: essere fedeli a se stessi e fregarsene di quello che dicono gli altri. Quello che sta facendo è quello di cui abbiamo bisogno adesso. Avere un uomo gay nell’hip hop che fa le sue cose è enorme per noi e per l’eccellenza nera. Il modo in cui non ha paura di mettere la gente a disagio è così rock’n’roll. È una vera rock star“. Il suo coming out risale al 2019 quando, sulla scia del World Pride di quell'anno, colse l'occasione di parlare del suo orientamento sessuale attraverso dei tweet, inizialmente criptici e poi sempre più chiari. In una lettera, pubblicata poco dopo l’uscita del singolo “Montero (Call Me By Your Name)“, che porta il suo vero nome, ha rivolto un pensiero al sé 14enne. “Ho scritto una canzone con il nostro nome. So che abbiamo promesso di non uscire mai allo scoperto pubblicamente. So cha abbiamo promesso di non essere mai quel tipo di persona gay, so che abbiamo promesso di morire con il segreto, ma questo aprirà le porte a molte altre persone queer. Tutto questo mi spaventa molto. Le persone si arrabbieranno, diranno che li sto forzando ad accettare la mia opinione. Ma la verità è che sono così. Lo scopo è far sì che le persone stiano fuori dalla vita degli altri e smettano di dirgli chi dovrebbero essere“. Oggi Lil Nas X non esita a realizzare dei video dove bacia un uomo oppure dove affronta le tematiche transgender attraverso video provocatori e di impatto. Zachary Quinto Zachary Quinto, famoso per i suoi ruoli in "Heroes" e "American Horror Story", ha fatto il suo coming out nel 2011, suscitando sia scalpore che ammirazione nella stampa americana. Durante un'intervista rilasciata al New York Magazine, parlando del suo lavoro a Broadway nel revival di "Angels in America", una pièce premio Pulitzer sull'epidemia di AIDS negli Stati Uniti, Zachary ha dichiarato: “Come gay, mi ha fatto sentire che c'è ancora tanto lavoro da fare. Ci sono tantissime cose che dobbiamo considerare e affrontare”. Zachary ha poi discusso le leggi sulle unioni civili e le elezioni americane, evidenziando la disparità esistente in quegli anni: “A New York sono legali i matrimoni gay, e tre mesi dopo Jamey Rodemeyer si uccide. Un altro adolescente gay spinto al suicidio dai bulli”. In seguito al suo coming out, Zachary ha postato un messaggio ai suoi fan sul suo sito ufficiale, spiegando che la tragedia di Rodemeyer lo aveva convinto che il suo esempio poteva fare la differenza. La reazione dei fan è stata positiva, con molti che hanno lodato la sua scelta o affermato che il suo orientamento sessuale non influirebbe sulla stima che provano per lui e per il suo lavoro Jakub Jankto Jakub Jankto, calciatore professionista di serie A, ha ricevuto un vasto sostegno dal mondo del calcio dopo aver fatto coming out sui social media nel 2023 alla vigilia di San Valentino. Le reazioni sono state in gran parte positive, con un messaggio unificato che sottolinea: "Il calcio è di tutti". Tra le prime reazioni, lo Sparta Praga, il club dove Jankto giocava, ha espresso il suo supporto, affermando che Jankto aveva già parlato del suo orientamento sessuale con la dirigenza, l'allenatore e i compagni di squadra, e che tutto il resto riguardava la sua vita personale. Anche il club spagnolo, proprietario del cartellino di Jankto, ha mostrato il suo appoggio incondizionato tramite un tweet. La nazionale ceca ha dichiarato che per loro nulla cambia e hanno incoraggiato Jakub a vivere la sua vita. FIFA e UEFA hanno anch'esse mostrato il loro supporto, con FIFA affermando "Siamo tutti con te, Jakub. Il calcio è per tutti" e UEFA esprimendo che Jakub è una vera ispirazione e che il calcio europeo è con lui. Il club Juventus ha risposto al tweet di Jankto con un cuore e un arcobaleno, simboli di supporto alla comunità LGBTQ+. Anche personalità come il portiere del Napoli, un ex compagno di squadra di Jankto, hanno espresso il loro sostegno. Altre reazioni hanno sottolineato l'importanza del coraggio di Jankto nel rendere pubblica il suo orientamento sessuale e la responsabilità del mondo del calcio nel creare un ambiente accogliente e libero per tutti. È stato anche enfatizzato che il calcio dovrebbe unire le persone, indipendentemente dalle loro credenze, aspetto e da chi amano, sostenendo Jakub Jankto nel suo coraggioso passo verso l'apertura di nuove strade per le future generazioni di atleti LGBTQ+. Sam Smith La storia del coming out di Sam Smith ha attraversato diverse fasi e anche per la sua complessità e per il coraggio nel rivelarsi pubblicamente, è una storia di grande ispirazione. Nel maggio del 2014, Smith ha dichiarato pubblicamente la propria omosessualità, svelando inoltre che molte delle sue canzoni di debutto erano ispirate da un amore non corrisposto. Questa rivelazione è avvenuta poco prima del lancio del suo album "In The Lonely Hour". Sam Smith ha poi condiviso che la sua famiglia è stata sempre a conoscenza della sua omosessualità, il che ha reso il suo coming out al mondo meno impegnativo. In un'intervista con Ellen DeGeneres, ha rivelato di aver saputo di essere gay fin da bambino, dicendo: “Sono uscito allo scoperto quando avevo circa quattro anni”. Sua madre sapeva da quando aveva tre anni, quindi non ha mai sentito il bisogno di fare un coming out in senso tradizionale. Ha scelto di fare coming out pubblicamente prima del rilascio del suo album "The Lonely Hour" per evitare che la gente pensasse che fosse solo una mossa di marketing. Sam Smith ha sottolineato che il suo obiettivo era raccontare quanto fosse stato positivo per lui affinché altri uomini gay o genitori con figli gay potessero guardare alla sua storia come a un esempio positivo. In un ulteriore sviluppo della sua storia personale, il 15 marzo 2019, Sam Smith ha fatto coming out come persona gender queer in un'intervista su Instagram, rivelando di non identificarsi né come maschio né come femmina. Questa rivelazione è stata ispirata dalle storie di altre persone non binary. Sam Smith ha descritto la reazione negativa e le difficoltà che ha affrontato a seguito del suo coming out come non binary, ma ha quanto fosse stato liberatorio essere stato più aperto su certi aspetti della sua vita. In tutte queste fasi, Sam Smith non solo ha condiviso il suo percorso personale, ma ha anche evidenziato questioni più ampie legate alla sessualità e all'identità di genere, nel tentativo di ispirare e sostenere altri che vivono esperienze simili. Ncuti Gatwa Ncuti Gatwa, attore noto per il suo ruolo nella serie "Sex Education", ad agosto 2023 ha fatto coming out pubblicamente come queer, rivelando il suo orientamento sessuale in un'intervista con "Elle UK". L'attore ha ricordato un episodio significativo avvenuto anni fa durante il Manchester Pride. Ncuti Gatwa ha descritto un momento in cui, mentre si divertiva allegramente, ha incontrato una donna che gli ricordava sua zia. La donna, tenendogli la mano, aveva espresso incertezza sul perché si trovasse al Pride, a cui Gatwa aveva risposto incoraggiandola ad essere orgogliosa di chi è. In passato, Gatwa aveva evitato di parlare del suo orientamento sessuale nonostante le speculazioni dei fan, che lo avevano introdotto come il fiero adolescente gay Eric nella serie "Sex Education". A differenza del suo personaggio Eric, Gatwa preferiva mantenere privata la sua vita personale. Tuttavia, interpretando Eric, ha compreso quanto sia importante e potente la rappresentazione, specialmente per la comunità LGBTQ+. Troye Sivan Troye Sivan si è affermato inizialmente come una star di YouTube, dove ha iniziato caricando cover e poi passando a registrare monologhi carismatici. Dopo aver compreso di essere gay all'età di 14 anni, ha trovato nei social un ruolo fondamentale nella formazione della sua identità, anche se inizialmente in forma anonima. Ha descritto questo periodo come uno di self-discovery, di questioning, che ha incluso esperienze non confortevoli ma significative per la sua crescita personale. Il 7 agosto 2010, all'età di 15 anni, Troye Sivan si è dichiarato alla sua famiglia. Poi, il 7 agosto 2013, ha rivelato pubblicamente il suo orientamento sessuale attraverso un video sul suo canale YouTube. Nel video, Sivan ha espresso la sua preoccupazione che essere apertamente gay potesse limitare le sue opportunità e cambiare il modo in cui i fan rispondevano ai suoi contenuti. Fortunatamente, ciò non si è verificato. Ha riflettuto su quel video fondamentale in un'intervista successiva, spiegando che all'epoca era sul punto di firmare un contratto discografico e voleva assicurarsi di essere lui stesso a controllare la sua storia. Il suo video di coming out gli ha permesso di iniziare a vivere in modo autentico, frequentando club gay e incontrando ragazzi, e scrivendo canzoni d'amore vere e genuine. Tiziano Ferro Tiziano Ferro, il nostro rinomato cantante che ha avuto successo internazionale, ha affrontato un percorso personale molto intimo e complesso per arrivare al momento del suo coming out. Questo importante passo nella sua vita è stato rivelato al pubblico in un'intervista rilasciata in occasione dell'uscita del suo album "Accetto Miracoli". Il 5 ottobre 2010 Tiziano Ferro ha apertamente parlato del suo orientamento sessuale, esprimendo il desiderio di "innamorarsi di un uomo". Questa dichiarazione ha segnato un punto di svolta significativo nella sua vita, sia a livello personale che professionale. Nell'intervista, Tiziano Ferro ha descritto il lungo processo di autoanalisi che ha affrontato, citando il periodo difficile in cui si sentiva a disagio con se stesso e il suo rapporto contrastato con l'omosessualità. Ha menzionato come questo processo abbia influenzato diversi aspetti della sua vita, incluso il suo lavoro e le relazioni con amici e famiglia. Tiziano ha concluso l'intervista con un'affermazione potente: "Niente sarà più come prima". In un'altra intervista, Ferro ha parlato del suo passato, circondato da sentimenti di odio, negazione e fastidio riguardo al suo orientamento sessuale. Ha sottolineato il ruolo salvifico della musica nella sua vita, descrivendo come, nonostante le difficoltà e le complessità del mondo attorno a lui, la musica gli abbia fornito un mezzo per esprimere i suoi sentimenti e pensieri. Tiziano ha anche menzionato come, all'età di 28 anni, abbia iniziato un percorso di analisi personale, concentrandosi su di sé e superando le difficoltà interne, piuttosto che preoccuparsi del giudizio altrui. Questa introspezione gli ha permesso di accettare se stesso e di affrontare apertamente le critiche e i pregiudizi, specialmente quelli legati al suo matrimonio e alla sua identità. Il coming out di Tiziano Ferro non è stato solo un momento significativo nella sua vita personale, ma anche un potente messaggio per la società, sottolineando l'importanza dell'accettazione di sé e della lotta contro i pregiudizi e gli stereotipi. Billie Eilish Il coming out di Billie Eilish, avvenuto il 2 dicembre 2023 durante un'intervista con la rivista Variety, è stato un momento significativo sia per la sua carriera che per la sua vita personale. A 21 anni, l'idolo delle giovani generazioni ha scelto di rivelare pubblicamente la sua bisessualità, esprimendo per la prima volta la sua attrazione sia per gli uomini che per le donne. Billie è nota per essere una delle cantautrici più apprezzate della nuova generazione, avendo già vinto 7 Grammy Awards, due American Music Awards, e l'Oscar per la miglior canzone per "No Time to Die". In passato, è stata legata al rapper Brandon Adams e al cantante Jesse Rutherford, ma ha sempre mantenuto una certa discrezione sulla sua vita privata. Durante l'evento Variety Hitmakers, Billie è tornata sull'argomento del suo orientamento sessuale, confermando quanto detto nell'intervista a Variety e sottolineando come avesse sempre vissuto con tranquillità il suo orientamento sessuale, anche prima di parlarne pubblicamente. Ha espresso il desiderio che le persone possano "semplicemente esistere" senza dover fare dichiarazioni esplicite sul proprio orientamento sessuale e/o identità di genere. Questa dichiarazione chiude un anno significativo per la cantante, che ha accumulato sei candidature ai Grammy, rendendola una tra l3 artist3 con più candidature dell'edizione 2024.