Billie Eilish

Simbolo della Generazione Z e con un talento da vendere: Billie Eilish ha stupito tuttə quando è comparsa sul panorama musicale con le sue melodie e i suoi testi che l’hanno consacrata nel genere indie pop a cui generalmente si ascrivono le sue canzoni.

Billie Eilish: carriera e vita privata

Billie Eilish nasce a Los Angeles il 18 novembre 2001. Americana con origini scozzesi e irlandesi, comincia molto presto la scalata verso il successo. Raggiunge infatti la notorietà nel 2016, a soli 15 anni, con il singolo Ocean Eyes che, inizialmente pubblicato su SoundCloud, raggiunge anche i social più popolari e diventa una vera e propria hit.

Il singolo è stato creato da Billie Eilish insieme al fratello più grande Finneas, con cui collabora e crea musica sin da piccoli e che si ritrova anche alla produzione dei suoi innumerevoli singoli, fino al primo album in studio. È del 2017 il brano Bellyache, che in poco tempo raggiunge il milione di visualizzazioni su YouTube.

Mentre Billie inizia a diventare un nome noto, ricercato anche da altri artisti per collaborazioni come Khalid in Lovely, nel 2019 esce il suo primo album in studio, When We All Fall Asleep, Where Do We Go?. Il disco è un successo planetario che conquista milioni di persone, nonostante il sound molto dark e il visual particolare prone al grottesco. Il successo richiede anche un tour mondiale che raggiunge il tutto esaurito. Tra i singoli che hanno riscosso maggiore successo si annoverano You Should See Me In a Crown e When the Party’s Over. Tuttavia è Bad Guy, di cui viene rilasciata anche una versione con Justin Bieber, che raggiunge numeri da record.

In poco tempo Billie Eilish diventa una delle cantanti più seguite dalla Generazione Z, vero e proprio simbolo di un sentire e un atteggiamento generazionale. Il suo stile musicale viene presto definito “dark pop”, anche per i suoi testi.

Riguardo la sua vita privata, intanto, Billie è molto riservata e non ama condividere sui social e con la stampa molti dettagli, soprattutto riguardo la sua vita sentimentale. Una scelta dettata, almeno all’inizio, anche dalla sua giovanissima età.

Successivamente Billie Eilish viene scelta anche per interpretare la colonna sonora di No Time To Die, il film della saga di 007 uscito nel 2020, con il brano omonimo. Per questa canzone viene anche candidata all’Oscar per la Miglior colonna sonora e si esibisce durante la cerimonia di premiazione a Los Angeles.

Nel 2021 esce il suo secondo album in studio, Happier Than Ever, che segna una nuova era nella sua carriera artistica e musicale. Il suo stile, anche l’immagine, si trasforma in una versione più matura e femminista. Nello stesso anno, Billie Eilish fa anche il suo debutto al Met Gala.

Billie Eilish: il rapporto con il web, tra body shaming e queerbaiting

Il rapporto di Billie Eilish con la fama e, soprattutto, con la visibilità sul web, è sempre stata complicata. Sin dagli inizi della sua carriera, la giovane cantante ha fatto di tutto per rimanerne lontano il più possibile. Nonostante all’epoca del debutto fosse ancora minorenne, gli utenti online non si facevano troppi problemi a commentare le sue forme e a lasciare osservazioni sul suo aspetto fisico. Anche per questo, nel corso degli anni, la cantante si è allontanata a più riprese dai social per salvaguardare la sua salute mentale, come ha raccontato in diverse interviste.

Nel 2021, la sua copertina di Vogue in cui è comparsa con un corsetto attillato e un completo ispirato alle pin-up ha scatenato una montagna di commenti online che criticavano il suo aspetto fisico arrivando al vero e proprio body shaming nei suoi confronti. In quell’occasione, Billie Eilish lanciò un appello a tutte le donne di reclamare ed essere orgogliose della propria sessualità, nonostante il pensiero della gente.

Billie Eilish non ha mai confermato apertamente la sua sessualità, quindi non sappiamo se faccia parte della comunità LGBTQIA+. Si è però più volte espressa sui diritti civili e contro la discriminazione. Questa ambiguità è sembrata sospetta ad alcune persone che più volte l’hanno accusata di queerbaiting. La cantante ha tuttavia sminuito le accuse, considerandole ignoranti.

Nonostante negli anni il rapporto con il web sia leggermente migliorato, Billie Eilish continua a considerarlo un ambiente tossico, motivo per cui recentemente ha dichiarato di aver cancellato tutte le app di social media dal proprio telefono.

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