Il Transgender Day of Remembrance si avvicina, e l’Italia non si tira indietro: il prossimo 20 Novembre, oltre a Roma, Napoli, e Milano, ci aspettano anche a Monza.
Insieme all’associazione Brianza oltre l’arcobaleno e il patrocinio del comune di Monza, l’appuntamento è alle ore 15 in Piazza Roma (Arengario), tra le piazze più grandi della città e senza nascondersi più: tra il momento del “candlelight”, interventi, e testimonianze si celebreranno e ricorderanno tutte le vittime di transfobia nel nostro paese, dal recente caso di Chiara, diciannovenne trans di Napoli che si è tolta la vita lo scorso 24 Ottobre alla tragedia dell’insegnante Cloe Bianco.
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Un grido più urgente nel nostro paese, dove le persone transgender continuano ad essere relegate ai margini, da una classe politica che invalida e ne minimizza l’esperienza fino ad una quotidianità priva di tutele e rispetto. Solo lo scorso 10 Novembre presso il liceo Cavour di Roma, un professore ha negato il compito in classe ad uno studente transgender, rifiutandosi di chiamarlo con il nome d’elezione: “Il bullismo perpetrato da parte di persone adulte che svolgono una professione importante come l’insegnamento verso lə studentə deve essere denunciato per maltrattamento e abuso dei mezzi di correzione” scrive l’associazione Brianza Oltre l’Arcobaleno, sottolineando come è proprio questa “inettitudine manageriale” ad abbandonare le persone LGBTQIA+ anche all’interno delle mura scolastiche. “Il diritto allo studio deve essere garantito a tuttə. Così come il diritto alla salute (fisica e mentale) anche nei luoghi adibiti all’apprendimento, non solo in quelli di lavoro.”
Trovate tutte le informazioni sull’evento qui.
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