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Un anno e mezzo dopo Brividi, brano con cui ha vinto per la 2a volta il Festival di Sanremo, Mahmood è finalmente pronto a tornare in radio con un nuovo singolo. Cocktail d’Amore, fuori venerdì. Una ballad scritta dallo stesso Alessandro, prodotta da Dardust e con una splendida copertina curata dal visual artist e fotografo Frederik Heyman. Una cover che vede Mahmood in canottiera e mutande a cavallo di un dragone.
Cocktail d’amore è anche il titolo di una canzone cult anni ’70 scritta da Cristiano Malgioglio, Corrado Castellari e Marcello Mancini, con la voce di Stefania Rotolo. Un inno queer negli anni diventato grande classico musicale della comunità LGBTQIA+ italiana, grazie ad un testo ironico e gay-friendly. Nel 2002 il brano ispirà il titolo del programma omonimo di revival anni ’80 condotto da Amanda Lear, che per l’occasione incise una cover del brano utilizzandolo come sigla iniziale.
Cocktail d’amore venne utilizzata anche da Ferzan Ozpetek nel film Le fate Ignoranti, a ribadire il suo essere cult LGBTQIA+. Ora Mahmood, che ha quasi finito di scrivere il suo 3° disco di inediti, vede e rilancia con un brano che in qualche modo lo omaggia, almeno nel titolo.
Qui vi spieghiamo come Mahmood si sia lasciato ispirare da un queer party di Berlino che si chiama proprio “Cocktail d’amore” >
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