Mahmood ha in serbo una nuova canzone (spoiler: ne ha parecchie)? In una performance ad alto tasso di coinvolgimento emotivo, la star della nostra avanguardia intimate-pop, chiacchierato ospite in una prossima, imminente puntata di Belve di Francesca Fagnani, ha svelato un brano di vibrazioni personalissime che ha stregato una piccola platea di adorabili fashionisti puzzoni. Si trattava di una festa di Vanity Fair organizzata a Palazzo Reale in occasione dell’opening della mostra “Unveiled” dei fotografi Luigi e Iango, durante la fashion week di Milano (ve l’avevamo anticipata qui come uno degli eventi degni di nota, insieme all’atteso esordio di Sabato De Sarno alla guida di Gucci).
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Grazie alle solite spie di Gay.it infilate ovunque (vabbè, oggi ci sono più spie armate di cellulari che formiche sul pianeta), oltre a quanto condiviso da Mahmood sui social, siamo riuscitə a divorare alcuni versi di questo gioiello di vocalizzi e ansiogeni sospiri mahmoodiani, frammentati tra nevrotici archi e tumulti vagamente tribali. Si parla di un velo rosa, sottile come una farfalla. Anzi, Alessandro canta così:
“Sopra il viso,
metto un velo rosa,
fine come una mariposa,
quando mi vedrai,
non mi ri-co-no-sce-rai,
baby sono libero, come non mai,
se ti copri, scoprirai”
Nel dire “scoprirai”, nella sala reale del palazzo più stupefacente di Milano, Mahmood mira il gesto di uno svelamento e così anticipa un pregiato scricciolo delle sue incursioni autoriali. Il cantato della performance ha l’incedere di un free-style, come fossero barre sgorgate al momento, ma si tratta di versi ampiamente pensati e scritti, è lo stile Mahmood, farfalle e periferie, sonorità mediterranee tecnologizzate e ansimi tra diaframma e gola: così Mahmood, autore che ha scritto canzoni per Elodie, Michele Bravi, Noemi, Rkomi, Michielin, Fedez…, ci racconta sempre tutto, ma a modo suo. Da qualche parte in fondo all’orizzonte del suo macrocosmo di storie personali e insieme universali, cogliamo le sue narrazioni che spostano l’asticella. Un regalino d’inizio autunno, condiviso alla festa dei suoi amici fotografi Luigi e Iango che l’avevano già scolpito nelle famose foto – sempre di Vanity Fair – in cui è nudo insieme a Blanco e a due uccelli.
Nella performance rivelatrice, Mahmood, amatissmo dalla moda, che egli stesso ama assai, indossa trasparenze, veli e un mantello che nascondono nudità intrappolate da un harness, tutto disegnato apposta per lui da PierPaolo Piccioli direttore creativo di Valentino.
Recentemente Alessandro se l’è vista con una polemica tossica innescata da suo padre, a cui non ha mai pubblicamente risposto per fortuna, ve lo raccontiamo qui. Sempre nell’ambito dei suoi disvelamenti e veli rosa che vengono giù, quest’estate si è messo a chiappe all’aria sui social, ha fronteggiato con la sua proverbiale gentilezza la sbandata che s’era preso Manu Rios per lui (sarà poi vero? si dice di sì), mentre è ormai passato dai cinema alla piattaforma di streaming Disney + quella “Sirenetta“, per la quale Mahmood ha prestato la voce del granchio Sebastian, non senza emozionarsi per l’alto valore simbolico della interpretazione di Halle Bailey nel ruolo di protagonista.
La buona notizia è dunque che ci avviciniamo a nuova musica. Godiamo. Intanto, ecco le date del tour in tutta Europa
MAHMOOD EUROPE TOUR LE DATE
LUSSEMBURGO
4 aprile 2024 – Rockhal
LONDRA
7 aprile 2024 – Kentish Town Forum
PARIGI
8 aprile 2024 – Olympia
ZURIGO
10 aprile 2024 – Komplex 457
GINEVRA
12 aprile 2024 – Thonex Live
COLONIA
13 aprile 2024 – Live Music Hall
AMSTERDAM
15 aprile 2024 – Paradiso
BRUXELLES
16 aprile 2024 – Cirque Royal
STOCCARDA
18 aprile 2024 – Im Wizemann
BERLINO
21 aprile 2024 – Huxleys Neue Welt
VARSAVIA
22 aprile 2024 – Stodola
MADRID
8 maggio 2024 – Riviera
BARCELLONA
9 maggio 2024 – Razzmatazz
MURCIA
11 maggio 2024 – Sala Mamba
PONTEVEDRA
12 maggio 2024 – Pazo de la Cultura
MILANO
17 maggio 2024 – Fabrique
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