24 ore ancora e Le Fate Ignoranti torneranno in vita su Disney+ grazie alle otto attesissime puntate della serie firmata Ferzan Ozpetek, chiamata ad ampliare l’iconica storia raccontata nel 2001 al cinema. Dopo aver recensito in anteprima le prime due puntate della serie, visto il video di Buttare l’Amore, brano portante del progetto firmato Mina, e letto le parole del regista che ha spiegato il perché di una serie tratta dal suo film probabilmente più celebre, oggi ci concentriamo sulle curiosità della prima produzione italiana Disney+.
Per chi non lo sapesse, all’interno della serie ci sono personaggi o accadimenti ispirati a fatti o persone reali. Infatti, la storia d’amore centrale che coinvolge Eduardo Scarpetta (Michele), Luca Argentero (Massimo) e Cristiana Capotondi (Antonia) riecheggia una vicenda vissuta dal regista stesso, così come il palazzo con la terrazza condominiale in cui sono avvenute le riprese è un luogo dove Ferzan Ozpetek ha incontrato molte persone tra pranzi e feste. Anche il personaggio della donna transgender è ispirato a una persona realmente conosciuta dal regista.
In Turchia, inoltre, Ferzan Ozpetek ha sviluppato una certa dimestichezza nella lettura dei fondi del caffè. È stato quindi lui stesso a mostrare a Milena Vukotic come interpretare al meglio la scena presente nel quinto episodio. La grande attrice ritrova Ozpetek sotto forma di cameo, interpretando Elsa, amica di Asaf, nipote di Serra, specializzata in lettura dei fondi del caffè. Li legge a Michele rivelandogli cose all’apparenza di buon auspicio ma che finiscono sempre con una nota negativa.
Altro cameo per Elena Sofia Ricci, che torna sul set con Ferzan dopo Mine Vaganti e Allacciate le Cinture grazie al personaggio di Mirtilla, moglie invalida del Generale, amante segreto di Veronica, madre di Antonia. Si incontrano in una festa a casa del Generale e Mirtilla ha due dialoghi: uno con Luisella e l’altro proprio con Veronica. È spiritosa, tagliente ma di intelligente simpatia.
Ma andiamo avanti con le altre curiosità ‘ignoranti’ delle nostre Fate seriali.
Tritato di vitellone, pan grattato, un uovo, noce moscata, poche gocce di olio al peperoncino, parmigiano, una mela grattugiata, sale. Cotte in poco olio e nel succo di arancia. È questa la ricetta delle famose polpette de Le Fate Ignoranti. Si tratta di un piatto reale ideato da Gianni Romoli, sceneggiatore della serie. Ed è la stessa usata anche per le polpette che comparivano nel film. Si tratta infatti di un piatto caro a Ferzan Ozpetek e Gianni Romoli. I due sono infatti amici di lunga data e spesso all’inizio delle loro carriere si incontravano a cena il sabato. All’epoca, però, le loro finanze non permettevano grandi e variegati menù, anzi, la proposta era sempre la stessa: pasta al sugo o polpette con patate, raramente tutti e due insieme. Ferzan Ozpetek amava far arrabbiare Gianni Romoli mentre cucinava rubando le polpette dalla pentola mentre erano ancora in cottura.
L’ossessione di Luisella aka Paola Minaccioni per Brigitte Bardot non era presente in origine in sceneggiatura. Tutto è nato dall’incontro tra Ferzan Ozpetek e l’hair stylist della serie, Giulio Franzò, per studiare il look di Paola (Luisella). Il regista la voleva bionda, così il parrucchiere replicò con ironia: “E certo, eccola Brigitte Bardot, Madame BB”. Così è nata la verduraia Luisella BB.
Nella serie è coinvolto anche Luca Tommassini. È sua la coreografia del ballo in terrazza sulle note del brano Mil Pasos. Lui e Ferzan Ozpetek si sono intesi sin dal primo istante. È infatti sempre di Luca Tommasini la coreografia del ballo di gruppo nella bellissima scena sotto la pioggia del film La Dea Fortuna.
Il quadro che si vede nella serie è il quadro dipinto da un giovane pittore prima che diventasse regista: lo stesso Ferzan Ozpetek. Si tratta di uno dei numerosissimi quadri da lui realizzati prima di dedicarsi professionalmente al cinema. La pittura era per Ferzan Ozpetek un’attività piacevole ma anche un modo per sbarcare il lunario, alle volte ottenendo anche degli ottimi ricavi. Uno dei suoi quadri compare anche nel film La Dea Fortuna. I quadri vengono scelti con attenzione: devono avere una coerenza con l’ambiente in cui viene esposto e le persone che lo abitano. Ferzan Ozpetek conserva ancora un centinaio dei suoi quadri.
Nel film Michele (Eduardo Scarpetta) lavora ai mercati generali, mentre nella serie è uno scenografo del Teatro dell’Opera. Inizialmente avrebbe dovuto fare tutt’altro mestiere, comunque diverso da quello del film, ma non in ambito artistico. Durante i sopralluoghi però la scenografa ha mostrato al regista dei grandi laboratori di scenografia e da lì è scattata l’idea per la nuova professione di Michele. Sicuramente Ferzan Ozpetek è stato in parte influenzato anche dalla sua esperienza con l’opera lirica (ne ha dirette tre molto importanti Aida, Traviata e Madama Butterfly) e dalla passione di sua madre che ascoltava il melodramma musicale, in particolare le opere liriche italiane.
Le isalaranti tre Marie sono ispirate a personaggi reali, più precisamente a tre donne che la mattina erano solite sedersi su una panchina di fronte al portone del palazzo dove viveva Ferzan Ozpetek, spettegolando tra una spesa e l’altra. Le tre Marie esistevano anche in una prima stesura della sceneggiatura del film, ma poi furono tagliate prima delle riprese per questioni di durata.
Le Fate Ignoranti (titolo internazionale The Ignorant Angels), composta da 8 episodi, è creata da Gianni Romoli e Ferzan Ozpetek e scritta in collaborazione con Carlotta Corradi e Massimo Bacchini. Diretta da Ferzan Ozpetek e da Gianluca Mazzella, suo collaboratore da oltre vent’anni, Le Fate Ignoranti arriverà domani su Disney+ con tutti e 8 gli episodi.
A seguire la descrizione dei personaggi protagonisti della serie.
Cristiana Capotondi è Antonia
Dirige un Laboratorio medico. Moglie di Massimo, ha costruito con lui un rapporto intenso ed esclusivo. L’improvvisa morte di Massimo in un incidente e la conoscenza di Michele e il suo gruppo di amici la porta ad un profondo cambiamento psicologico e sentimentale.
Eduardo Scarpetta è Michele
Dipinge i fondali degli spettacoli dell’Opera. La sua Casa è il centro vitale di un gruppo di amici che formano una famiglia allargata. L’incontro/scontro con Antonia, per elaborare un lutto comune, rimette in discussione tutta la sua vita sentimentale.
Luca Argentero è Massimo
Dirige un export-import. Bello, seducente, innamorato sia di Antonia che Michele. È la Voce Narrante della storia. La sua improvvisa assenza si trasforma in una presenza costante nei sentimenti degli altri e ne determina i comportamenti.
Carla Signoris è Veronica
Madre di Antonia. Vedova di un Generale. Donna borghese, viziata, allegramente reazionaria. Invadente ma simpatica. Tramite la figlia, anche lei riesce ad aprirsi a un modo di pensare e di vivere di cui non sospettava nemmeno l’esistenza.
Serra Yilmaz è Serra
Un po’ amministratrice del Palazzo, un po’ traduttrice. È il centro morale della Casa, la ‘mamma chioccia’ di tutti, nonostante la sua sincerità ruvida senza peli sulla lingua non risparmi nessuno. Un antico dolore la porta a cercare di risolvere un nodo sentimentale del suo passato.
Burak Deniz è Asaf
Nipote di Serra. Fotografo affermato sia di moda che di guerra, arriva come un uragano nella Casa, cercando soprattutto di travolgere la vita di Antonia. Bello, affascinante e nomade per natura, diventa presto un’ancora di salvezza e finirà per influenzare qualcuno di loro.
Paola Minaccioni è Luisella
Ha un negozio di frutta e verdura e convive provvisoriamente con Mara. È convinta di essere la copia di Brigitte Bardot. Disastrata in amore, si sceglie sempre gli uomini sbagliati e lo fa apposta. Quando le capita quello giusto, rischia di non riconoscerlo. È simpatica, allegra, elettrica, un po’ naif.
Ambra Angiolini è Annamaria
Astrologa e Cartomante, vive con Roberta che la costringe a confrontarsi con un nuovo modo di amare. Dovendo prendere una decisione difficile, fa un percorso di crescita sentimentale a 360 gradi, scoprendo che ogni relazione amorosa ha molte tappe di trasformazione e di crescita.
Anna Ferzetti è Roberta
Psicologa, vive con Annamaria. Razionale e molto accudente nei confronti del Gruppo, soffre di dover nascondere le proprie fragilità e il proprio bisogno di essere accudita sentimentalmente. Lancia una sfida emotiva molto forte, mettendo in discussione le regole dell’amore.
Edoardo Purgatori è Riccardo
Lavora in Banca e con Luciano forma la coppia più regolare, squadrata della Casa. Ma dietro questa relazione si nasconde il tarlo dell’insicurezza e di una gelosia negata che lo costringe a fare una scelta che mai avrebbe abbracciato.
Filippo Scicchitano è Luciano
Giovane Commercialista. Con Riccardo ha formato una coppia così simbiotica, che è quasi impossibile distinguere l’uno dall’altro. È super organizzato, ha amici in ogni ambito lavorativo, pronto a coinvolgerli se quelli della Casa ne hanno bisogno. Sa come ottenere quello che vuole.
Lilith Primavera è Vera
Ha un negozio di Tintoria. Fuggita dalla sua famiglia di origine che non accettava la sua identità di donna transgender, si trova costretta a fare i conti con il proprio dolore quando si confronta soprattutto con la sua grande nemica: la madre. Non ha paura di nulla, affronta i pregiudizi degli altri e le discriminazioni in modo spavaldo e spesso sorprendente.
Edoardo Siravo è Valter
Da tempo in pensione, ha insegnato il lavoro di pittore di fondali a Michele. È il Grillo Parlante della Casa. Cinico ma mai censorio, interviene su tutto con un umorismo graffiante e spesso spietato, che nasconde un retrogusto malinconico. Si nutre avido delle storie degli altri.
Samuel Garofalo è Sandro
Lavora nella Falegnameria del laboratorio dell’Opera ma sta finendo anche i suoi studi universitari. Innamorato di Michele senza essere corrisposto, ha trovato nella Casa una seconda famiglia, in cui crescere senza la paura che i suoi sentimenti vengano giudicati. È il più giovane di tutti, ma anche il più esperto con la tecnologia. Tutti lo considerano il ‘cucciolo’ della casa.
Maria Teresa Baluyot è Nora
Colf filippina a casa di Antonia, con cui ha un rapporto sia formale di rispetto reciproco dei ruoli, sia però anche simpatetico. Gioisce e soffre di quello che succede ad Antonia. È assillata però dall’invadenza di Veronica, che la usa spesso per controllare o scoprire i segreti della figlia.
Patrizia Loreti, Giulia Greco e Mimma Lovoi sono le Tre Marie
Donne del popolo che stazionano spesso sotto casa di Michele, tra una spesa e l’altra, sulla loro panchina preferita. Sanno tutto di tutti e commentano in modo allegro ma anche spudorato tutto quello che presumono succeda in quella Casa. Simpatiche, comiche, irrefrenabili sono una sorta di Coro esterno alle vicende principali.
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