Lavoro, a che punto sono le aziende italiane in tema di inclusione della diversità?

I dati del LGBT+ Diversity Index 2023 rivelano che qualcosa si sta muovendo, ma c'è ancora molto da fare.

ascolta:
0:00
-
0:00
lavoro lgbt diversity inclusion coppia lesbica.jpg
lavoro lgbt diversity inclusion coppia lesbica.jpg
3 min. di lettura

Nell’ultimo decennio, l’attenzione verso le politiche di inclusione e non discriminazione nelle aziende è cresciuta esponenzialmente, diventando un argomento di rilievo nel mondo del lavoro anche nel nostro paese, seppur con diversi ostacoli.

Se da una parte persistono ancora casi estremi di discriminazione sul posto di lavoro, e molte persone queer lamentano ancora ambienti malsani e poco inclini ad accettare la diversità, l’ultimo LGBT+ Diversity Index di Parks – Liberi e Uguali, al quale hanno partecipato 86 imprese di diversi settori, offre un quadro incoraggiante su come diverse aziende stiano marciando nella giusta direzione. 

L’ampio spettro di aziende coinvolte testimonia quanto l’interesse per le politiche di inclusione e non discriminazione stia crescendo gestione delle risorse umane, indipendentemente dal settore di appartenenza.

Politiche di non discriminazione nelle aziende italiane: a che punto siamo?

Il contesto aziendale italiano mostra un’impressionante evoluzione nelle politiche di non discriminazione, con l’87% delle imprese partecipanti allo studio che hanno adottato policy formali in merito.

La presenza di queste politiche in documenti chiave, quali il codice etico (71%), i documenti specifici di non discriminazione (51%), e il codice di comportamento (45%), sottolinea la serietà con cui le aziende si stanno avvicinando alla tematica.

Interessante notare come le politiche adottino un approccio intersezionale, non limitandosi solo alle questioni di genere e orientamento sessuale, ma si estendano anche a diversità di etnia (92%), credo religioso (88%), disabilità (88%) ed età (84%).

Per quanto riguarda la diffusione e il monitoraggio, l’88% ha intrapreso azioni concrete. La formazione e la sensibilizzazione del personale (94%), le campagne sui social interni (77%), e gli eventi aziendali (68%) sono stati i principali canali utilizzati.

Tuttavia, solo il 29% ha implementato un sistema formalizzato per monitorare l’efficacia di tali politiche.

Altro aspetto rilevante è però la previsione di sanzioni contro i comportamenti discriminatori, adottata dal 79%. La comunicazione efficace di queste politiche, principalmente attraverso l’intranet aziendale (93%) e comunicazioni mirate a tutti i dipendenti (75%), gioca un ruolo cruciale nell’assicurare un ambiente di lavoro equo e rispettoso.

I dati rivelano quindi un quadro incoraggiante ma ancora in evoluzione: se da un lato l’adozione di regolamenti anti-discriminazione cresce, dall’altro il monitoraggio e la sanzione dei comportamenti non conformi necessitano di ulteriori sviluppi per una reale e completa inclusione.

inclusione-nelle-aziende-lgbt-diversity-index

Equità nei benefit per le unioni civili: il 76% delle aziende la riconosce

Altro aspetto fondamentale nel valutare l’impegno delle aziende italiane verso l’inclusione e la non discriminazione riguarda l’adeguamento alle normative sulle unioni civili, e quindi alla Legge Cirinnà (L. 76/2016).

L’analisi rivela che il 76% ha implementato le disposizioni in merito nei loro documenti e policy aziendali, ed il 93% partecipanti allo studio offre benefit estendibili ai coniugi.

L’81% estende inoltre gli stessi benefit anche ai partner in unioni civili.

Se il nostro governo si rifiuta poi di riconoscere le famiglie arcobaleno, ci pensano le aziende: il 52% estendono permessi e benefit al genitore intenzionale dell* bambin* nate in famiglie omogenitoriali, un passo non trascurabile verso il riconoscimento di nuove dinamiche familiari.

Inclusione delle persone trans nel lavoro: i dati

L’inclusione delle persone transgender nel mondo del lavoro è un altro indicatore importante del grado di apertura e accettazione all’interno delle aziende.

Lo studio evidenzia però che solo il 33% delle aziende partecipanti ha persone transgender tra i propri collaboratori, e solo 15% ha assunto una persona in transizione di genere.

Quel 33% ha però attivamente facilitato la transizione di genere a livello aziendale, con attività di sensibilizzazione e supporto pratico per la modifica dei documenti aziendali.

Formazione e inclusione

Elemento fondamentale nel cammino verso un ambiente lavorativo più inclusivo e accogliente è rappresentato infine dalla formazione e sensibilizzazione interna.

I dati dello studio mostrano che il 70% delle aziende ha investito in attività di formazione e sensibilizzazione per i propri gestori HR e addetti al recruiting, focalizzandosi specificamente sul tema dell’identità di genere.

Inoltre, è notevole il fatto che il 95% disponga di una struttura o funzione dedicata specificamente a Diversity, Equity & Inclusion (DE&I).

In effetti, benché le 86 imprese coinvolte nello studio rappresentino solo una frazione delle circa 4 milioni presenti in Italia, i risultati emersi offrono un promettente punto di partenza.

Rimane da vedere se questa tendenza positiva continuerà a svilupparsi e a prendere piede anche nel contesto di un periodo storico tanto complesso e sfidante come quello che stiamo attraversando.

 

Foto di courtney coles su Unsplash

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Those About To Die, arriva la serie di Roland Emmerich ambientata nell'omoerotica Antica Roma - Those About To Die arriva la serie di Roland Emmerich ambientata nellomoerotica Antica Roma - Gay.it

Those About To Die, arriva la serie di Roland Emmerich ambientata nell’omoerotica Antica Roma

Serie Tv - Redazione 8.5.24
Tiziano Ferro: "Perdono Mara ma deve fare mea culpa. Mi ferisce che vengano negati i diritti ai miei figli" - Tiziano Ferro - Gay.it

Tiziano Ferro: “Perdono Mara ma deve fare mea culpa. Mi ferisce che vengano negati i diritti ai miei figli”

Musica - Redazione 8.5.24
Leonardo Da Vinci - Monnalisa - Andrew Haigh

Leonardo da Vinci era gay e sarà Andrew Haigh a dirigere il film sul genio totale del Rinascimento

Cinema - Mandalina Di Biase 5.5.24
Tommy Dorfman ha sposato l'amata Elise: "Celebriamo l'amore trans e queer con il mondo" - Tommy Dorfman ha sposato lamata Elise - Gay.it

Tommy Dorfman ha sposato l’amata Elise: “Celebriamo l’amore trans e queer con il mondo”

Culture - Redazione 6.5.24
Unione Europea Diritti Transgender

L’Unione Europea verso il riconoscimento del cambio di genere in tutti gli Stati membri

News - Francesca Di Feo 7.5.24
Libri LGBT, cinque novità in libreria nella primavera 2024 - Libri LGBT primavera 2024 - Gay.it

Libri LGBT, cinque novità in libreria nella primavera 2024

Culture - Federico Colombo 8.5.24

Leggere fa bene

arcobaleno rainbow

Treviso, marmista licenziato perché gay fa causa all’azienda

News - Francesca Di Feo 29.11.23
Elly Schlein

Donne LGBTI+ e politica: pregiudizi, molestie, violenze, così la resistenza patriarcale tenta di dissuaderle

News - Francesca Di Feo 29.3.24
world-economic-forum-lgbt-politiche-inclusive

World Economic Forum, le politiche inclusive fanno bene al business

News - Francesca Di Feo 19.1.24
BARBIE (2023)

Ma Barbie è stato davvero snobbato agli Oscar?

Culture - Riccardo Conte 24.1.24
Jeremy Allen White (Calvin Klein)/ Gerrard Woodward (BRLO)

E se lo spot con Jeremy Allen White fosse interpretato da un uomo bear?

Corpi - Redazione Milano 2.2.24
donne-lesbiche-guadagnano-di-piu

Le lesbiche guadagnano di più delle donne etero a causa degli uomini

News - Francesca Di Feo 10.1.24
Cate Blanchett insieme a Coco Francini e la Dott.ssa Stacy L. Smith (Good Morning America)

Cate Blanchett a sostegno dellə cineastə donne, trans, e non binary

Cinema - Redazione Milano 19.12.23
Chiara Ferragni con il volto martoriato nel post con cui Profit Ways ha pagato Meta per sponsorizzare le criptovalute

Il volto martoriato di Chiara Ferragni in un violento post Instagram

News - Redazione Milano 8.1.24