Si può definire “deluso” un film che ha ottenuto otto nomination agli Oscar? Difficile, ma certo è che Barbie è stato forse il titolo che ha rastrellato meno nomination rispetto alle previsioni della vigilia, nella giornata di ieri. A pesare sono soprattutto due candidature mancate che molti davano per scontate. Quella di Greta Gerwig come miglior regista e di Margot Robbie come miglior attrice protagonista. Va detto cha sia Gerwig che Robbie hanno comunque ottenuto una candidatura. La prima per la sceneggiatura non originale, la seconda in quanto produttrice della pellicola, nominata a miglior film.
Il paradosso vuole che l’Academy abbia voluto premiare i due non protagonisti, ovvero America Ferrera e Ryan Gosling. Quest’ultimo ha pubblicamente criticato i votanti, ribadendo come Barbie esista solo e soltanto grazie a Margot e Greta.
“Sono estremamente onorato di essere stato nominato dai miei colleghi tra artisti così importanti in un anno con così tanti grandi film. E non avrei mai pensato che sarei arrivato a dirlo, ma sono davvero onorato e orgoglioso che questo sia successo perché ho interpretato una bambola di plastica di nome Ken. Ma non c’è Ken senza Barbie, e non c’è film di Barie senza Greta Gerwig e Margot Robbie, le due persone che sono state maggiormente responsabili di questo film celebrato in tutto il mondo e che è passato alla storia. Senza il loro talento, il loro coraggio e il loro genio non sarebbe stato possibile fare il film per il quale stiamo ricevendo questi riconoscimenti. Dire che sono deluso dalla loro mancata nomination nelle rispettive categorie sarebbe un eufemismo. Contro ogni aspettativa, e con nient’altro che un paio di bambole prive di anima, di vestiti e fortunatamente di genitali, ci hanno fatto ridere, ci hanno fatto piangere, sono entrate nella cultura e nella storia. Il loro lavoro dovrebbe essere riconosciuto assieme agli altri candidati. Detto questo, sono davvero felice per America Ferrera e gli altri incredibili artisti che hanno contribuito a fare questo incredibile film”.
Parole nette rilanciate da Ferrera, intervistata da Variety: “Greta ha fatto praticamente tutto quello che un regista dovrebbe fare per meritarselo. Creare questo mondo, rendere qualcosa che aveva poco valore per la maggior parte delle persone e renderlo un fenomeno globale. È una delusione non vederla in quella lista. E quello che Margot ha ottenuto come attrice è davvero incredibile“.
Barbie è stato il film “fenomeno” del 2023, con 1,445,638,421 dollari incassati in tutto il mondo e un sequel tutt’altro che scontato. Le otto candidature agli Oscar che lo riguardano (qui tutte le altre) sono per il miglior film, sceneggiatura non originale, attore e attrice non protagonista, scenografie, costumi e migliori canzoni, con “I’m Just Ken” a sfidare “What Was I Made For?” di Billie Eilish.
Gerwig, che era stata nominata come miglior regista nel 2018 per Lady Bird, è diventata comunque la prima donna regista ad aver diretto tre titoli nominati come miglior film, ovvero Lady Bird, Piccole Donne e per l’appunto Barbie. Margot Robbie era stata invece nominata come miglior attrice nel 2018, con Tonya. Entrame non hanno ancora rilasciato commenti sulle nomination di ieri.
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