Sono state finalmente svelate le nomination legate alla 96ª edizione dei premi Oscar, che si terrà a Los Angeles al Dolby Theatre il 10 marzo 2024 con Jimmy Kimmel ancora una volta conduttore. E l’Italia c’è. Io Capitano di Matteo Garrone è stato candidato tra i migliori film internazionali, insieme al super favorito La Zona d’Interesse di Jonathan Glazer, Perfect Days di Wim Wenders, lo spagnolo La società della neve e il tedesco The Teachers’ Lounge.
Colman Domingo è invece diventato il primo attore protagonista dichiaratamente gay ad essere nominato agli Oscar 25 anni dopo Ian McKellen in Demoni e Dei, quando a vincere fu il nostro Roberto Benigni con La vita è Bella. McKellen venne poi nominato anche nel 2002 con Il Signore degli Anelli, ma come non protagonista. Grazie a Rustin è finalmente caduto questo muro, dopo un lunghissimo quarto di secolo. Domingo potrebbe anche diventare il primo attore dichiaratamente gay di sempre a vincere l’ambita statuetta.
Niente da fare per il meraviglioso Andrew Scott di Estranei. Domingo dovrà vedersela con il fantastico Paul Giamatti di The Holdovers, Cillian Murphy per Oppenheimer, l’inatteso Jeffrey Wright di American Fiction e il super Bradley Cooper di Maestro. Quest’ultimo, superbo Bernstein, è arrivato a 12 nomination complessive, avendo strappato anche quelle per lo script e il miglior film, senza aver mai vinto un Oscar. Tra i registi niente da fare per Greta Gerwig, che ha comunque strappato una candidatura per la miglior sceneggiatura non originale di Barbie, mentre Yorgos Lanthimos sfiderà Christopher Nolan, Martin Scorsese, Jonathan Glazer e la sorpresa Justine Triet, pluri-candidata con Anatomia di una Caduta, già Palma d’Oro. Pur non essendo stato scelto dalla Francia come film rappresentativo di questa edizione, Anatomia di una Caduta ha fatto furore. Sono infatti arrivate anche le nomination a miglior film, attrice (Sandra Hüller), sceneggiatura originale e montaggio.
Povere Creature, Leone d’Oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, ha ottenuto 11 candidature, compresa quella per la miglior attrice ad Emma Stone, che punta il bis dopo l’Oscar vinto per La La Land. Davanti a tutti troviamo Oppenheimer con 13, con Killers of the Floowen Moon a 10 e Barbie ad otto candidature, Maestro a 7, seguito da The Holdovers, American Fiction, Anatomia di una Caduta e La Zona d’Interesse a 5.
Lily Gladstone è diventata la prima storica Nativa d’America ad essere candidata come miglior attrice. Dovrà provare a battere non solo Stone ma anche la super Annette Bening di Nyad, Huller e Carey Mulligan per Maestro. Tra gli attori non protagonisti ce l’ha fatta anche Sterling K. Brown, che interpreta un uomo gay in American Fiction, insieme a Robert De Niro, al favorito Robert Downey Jr, all’esilarante Mark Ruffalo di Poor Things e a Ryan Gosling per Barbie. Niente da fare per Margot Robbie, candidata comunque come miglior produttrice del film. Tra le attrici non protagoniste Da’Vine Joy Randolph di The Holdovers parte in pole position, davanti a Danielle Brooks per The Color Purple, Emily Blunt con Oppenheimer, America Ferrera per Barbie e Jodie Foster per Nyad. Si tratta della 5a candidatura per l’attrice, la prima da quando ha fatto coming out. Vinte due statuette, Foster mancava dal lontanissimo 1995.
Tra le canzoni Billie Eilish punta al suo secondo Oscar grazie a “What Was I Made For?”, brano portante di Barbie, mentre niente da fare per Todd Haynes e May December, candidato solo per lo script. Snobbate sia Julianne Moore che Natalie Portman, così come il Leonardo DiCaprio di Killers of the Floweer Moon e l’acclamato Zac Efron di The Warrior. Nessuna candidatura per Saltburn di Emerald Fennell e incredibile ma vero per All of Us Strangers di Andrew Haigh. Fa rumore anche l’assenza di Pedro Almodovar tra i migliori corti live-action con Strange Way of Life.
Tra i lungometraggi animati segnaliamo infine la presenza di Nimona, titolo LGBTQIA+ salvato da Netflix dopo il precedente abbandono Disney.
Nomination Oscar 2024
Miglior film
American Fiction
Anatomia di una caduta
Barbie
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer
Past Lives
Povere creature!
La zona d’interesse
Miglior regia
Jonathan Glazer – La zona d’interesse
Yorgos Lanthimos – Povere creature!
Christopher Nolan – Oppenheimer
Martin Scorsese – Killers of the Flower Moon
Justine Triet – Anatomia di una caduta
Miglior attore
Bradley Cooper – Maestro
Colman Domingo – Rustin
Paul Giamatti – The Holdovers
Cillian Murphy – Oppenheimer
Jeffrey Wright – American Fiction
Miglior attrice
Annette Bening – Nyad
Lily Gladstone – Killers of the Flower Moon
Sandra Hüller – Anatomia di una caduta
Carey Mulligan – Maestro
Emma Stone – Povere creature!
Miglior attore non protagonista
Sterling K. Brown – American Fiction
Robert De Niro – Killers of the Flower Moon
Robert Downey Jr. – Oppenheimer
Ryan Gosling – Barbie
Mark Ruffalo – Povere creature!
Miglior attrice non protagonista
Emily Blunt – Oppenheimer
Danielle Brooks – The Color Purple
America Ferrera – Barbie
Jodie Foster – Nyad
Da’Vine Joy Randolph – The Holdovers
Miglior sceneggiatura originale
Anatomia di una caduta
The Holdovers
Maestro
May December
Past Lives
Miglior sceneggiatura non originale
American Fiction
Barbie
Oppenheimer
Povere creature!
La zona d’interesse
Miglior colonna sonora
American Fiction
Indiana Jones e il quadrante del destino
Killers of the Flower Moon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior canzone originale
The Fire Inside – Flamin’ Hot
I’m Just Ken – Barbie
It Never Went Away – American Symphony
Wahzhazhe (A Song For My People) – Killers of the Flower Moon
What Was I Made For? – Barbie
Miglior fotografia
El Conde
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior suono
The Creator
Maestro
Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
Oppenheimer
La zona d’interesse
Miglior scenografia
Barbie
Killers of the Flower Moon
Napoleon
Oppenheimer
Povere creature!
Migliori costumi
Barbie
Killers of the Flower Moon
Napoleon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior montaggio
Anatomia di una caduta
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior trucco e acconciatura
Golda
Maestro
Oppenheimer
Povere creature!
La società della neve
Migliori effetti speciali
The Creator
Godzilla Minus One
Guardiani della Galassia Vol. 3
Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
Napoleon
Miglior film internazionale
Io capitano (Italia)
Perfect Days (Giappone)
La società della neve (Spagna)
The Teachers’ Lounge (Germania)
La zona d’interesse (Regno Unito)
Miglior film d’animazione
Elemental
Nimona
Il ragazzo e l’airone
Robot Dreams
Spider-Man: Across the Spider-Verse
Miglior documentario
Bobi Wine: The People’s President
The Eternal Memory
Four Daughters
To Kill a Tiger
20 Days in Mariupol
Miglior cortometraggio
The After
Invincible
Knight of Fortune
Red, White and Blue
The Wonderful Story of Henry Sugar
Miglior cortometraggio d’animazione
Letter to a Pig
Ninety-Five Senses
Our Uniform
Pachyderme
War Is Over! Inspired by the Music of John & Yoko
Miglior cortometraggio documentario
The ABCs of Book Banning
The Barber of Little Rock
Island in Between
The Last Repair Shop
Nǎi Nai & Wài Pó
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