L’omofobia, a volte, paga. E’ quello successo a 3 ragazzi di Bari, che nel giugno del 2017 aggredirono due ragazzi 30enni, una coppia gay, che stava passeggiando per il cento della città pugliese. A poco meno di due anni, sono arrivate le condanne per gli aggressori. Insulti, lesioni e rapina: questi i capi di accusa contestati, aggravati anche dall’odio per l’orientamento sessuale delle vittime. Luciano Damiani, di 28 anni, e Domenico Valentino, di 21, dovranno scontare una pena di 2 anni e 8 mesi. Per Raffaele Giammaria, 32 anni, la pena sarà di 2 anni e 4 mesi.
Luciano Damiani è stato il primo a insultare e aggredire la coppia gay, che stava uscendo da un locale. Quando ha iniziato a colpirli, i suoi amici sono intervenuti, inveendo anche loro sui ragazzi, che nel frattempo aveva cercato di allontanarsi dalla zona. Il luogo era punto di ritrovo della movida barese, e per questo a quell’ora era ancora frequentato da molti cittadini e turisti. Per quel motivo, la zona era controllata da varie telecamere di sicurezza, che hanno ripreso tutta la scena. Grazie a queste, i Carabinieri hanno potuto identificare gli aggressori e arrestarli. In tutto, avevano fermato otto persone, ma le indagini hanno concluso che solo questi 3 erano i responsabili delle lesioni riportate dai due giovani. Valentino e Damiani dovranno anche pagare una multa di 600 euro. Per Giammaria, il conto sarà di 480 euro.
L’aggressione di Bari
L’aggressione è avvenuta i primi giorni di giugno del 2017. I due ragazzo, uno italiano con il compagno spagnolo, erano nei pressi di un locale dove avevano passato la serata, in largo Adua, nel quartiere Madonnella di Bari. Damiani aveva iniziato a insultarli con offese omofobe. Alla reazione della coppia, sarebbero iniziate le botte, con calci e pugni. Una violenza inaudita, avevano spiegato i testimoni. Uno delle due vittime ha riportato una grave ferita alla testa, dopo che uno degli aggressori gliela aveva sbattuto contro una colonna.
Alla fine, hanno rubato le collane d’oro e d’argento che indossavano, oltre agli anelli. Dopo la chiusura delle indagini, a ottobre due ragazzi del gruppo sono stati fermati e arrestati. E a poco meno di due anni, è arrivata la condanna.
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