"Immorale". Così è stato definito il gesto di esultanza di Mohammed Nosrati nei confronti del suo compagno di squadra Sheys Rezaei mentre, insieme ad altri calciatori, festeggiavano l’ultimo gol. Il campionato di calcio è quello iraniano e la squadra in questione è il Persepolis Tehran.
Secondo Ismail Hasanzadeh, presidente della federazione di calcio iraniana, l’audace palpata di sedere di Nosrati, avvenuta per di più davanti a milioni di telespettatori, sarebbe immorale e per questa ragione i due sono stati sospesi a tempo indeterminato dalla squadra, rischiano la carriera e dovranno pagare 40.000 dollari di multa.
Per non dare adito a dubbi sul loro orientamento sessuale (non si sa mai arrivasse via etere la smentita alla teoria del presidente Ahmadinejad secondo cui non ci sono gay in Iran), i calciatori iraniani dovranno stare molto attenti a come esulteranno in campo da oggi in poi: una pacca sulla spalla e qualche buffetto sulle guance saranno più che sufficienti per non incorrere in provvedimenti disciplinari di chiaro stampo omofobo.