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Coronavirus, cancellato anche lo storico 50esimo Pride di San Francisco

Nel 1970 andava in scena il primo Pride di San Francisco. Purtroppo il 50esimo anniversario non si potrà celebrare a causa del Covid-19.

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Anche San Francisco, culla della comunità LGBT d’America, si è dovuta piegare al Coronavirus. Il San Francisco Pride 2020, atteso per fine giugno in occasione del 51esimo anniversario dei moti di Stonewall, è stato cancellato. Nessun rinvio, come accaduto a Londra, Roma e Los Angeles, ma un’immediata cancellazione.

Il Pride di quest’anno sarebbe stato storico, con enormi festeggiamenti, perché il 50esimo della città. La prima marcia dell’orgoglio si tenne a San Francisco nel 1970, ovvero un anno dopo quanto accaduto a New York.

“Non è stata una decisione presa alla leggera”, ha dichiarato il direttore esecutivo Fred Lopez. “Il nostro staff ha avuto frequenti colloqui con il consiglio, il nostro team di produzione, i nostri partner legati al Municipio, con gli organizzatori di altri Pride in tutto il mondo e soprattutto con la nostra comunità LGBTQ. Abbiamo sentito persone che ci hanno esortato ad annullare e persone che ci hanno implorato di non farlo. Da quando il coronavirus è emerso per la prima volta, abbiamo sperato che la situazione potesse cambiare, in modo da ritrovarci entro la fine dell’anno. Abbiamo valutato possibili alternative. Con il cuore pesante, abbiamo deciso di non andare avanti con la Parata e la Celebrazione nel 2020″.

Oltre ad essere un evento da 500.000 partecipanti, il San Francisco Pride è molto importante anche per tutte le organizzazioni LGBT della città, perché raccoglie ogni anno circa 2,5 milioni di dollari in donazioni. “Sappiamo cosa significhi il Pride per San Francisco e per le persone LGBTQ + in tutto il mondo”, ha affermato il presidente del consiglio di amministrazione Carolyn Wysinger. “Sappiamo che la nostra decisione significa delusione, piani annullati. Sappiamo anche che la sicurezza della salute di tutte le nostre comunità è la cosa più importante”. Circa 1000, ad oggi, i casi di Coronavirus in città, con 15 decessi.

Anche il San Francisco Pride, così come Roma e Milano, prenderà parte al Global Pride del 27 giugno, primo storico Pride on line.

 

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