La pandemia da Coronavirus sta lentamente paralizzando il mondo. La quarantena totale ha già colpito Italia, Francia e Spagna, con la Germania ad un passo, il Regno Unito scelleratamente libero di proseguire come nulla fosse e gli Stati Uniti d’America chiusi a riccio nei propri confini, ma con Donald Trump che ha dichiarato lo stato d’emergenza. Immediate le prime ripercussioni anche sulla comunità LGBT, perché come scritto pochi giorni fa il Covid-19 è andato a colpire i primi Pride in cartellone negli Usa.
Il Los Angeles Pride, che quest’anno celebra il suo 50° anniversario, stava pianificando un mega appuntamento per il weekend del 12-14 giugno, ma è stato rinviato. In una dichiarazione pubblicata su Twitter, gli organizzatori hanno dichiarato: “A causa delle preoccupazioni dettate dal COVID-19, CSW rinvierà tutti gli eventi relativi al 50 anniversario del Pride di Los Angeles. Stiamo monitorando la situazione. Daremo maggiori informazioni da fornire in merito ad un rinvio, man mano che i dettagli saranno disponibili”.
Anche gli organizzatori del Miami Beach Pride, che si tiene dal 28 marzo al 5 aprile, hanno confermato che non ci sarà alcun tipo di sfilata. Una bandiera rainbow verrà innalzata al Municipio, anche per ricordare le vittime dell’attentato al Pulse. Il terzo pride Usa a saltare è il Fort Lauderdale Pride, in programma dal 21 al 26 aprile. In una dichiarazione, l’organizzatore Miik Martorell ha dichiarato: “Questo è ovviamente un brutto colpo per l’intero team, i nostri sponsor e partner. Tuttavia, la sicurezza del pubblico è sempre la nostra massima preoccupazione”.
L’epidemia di coronavirus sta paralizzando qualsiasi evento, dal mondo del calcio alla formula uno, dal rugby agli europei estivi, senza dimenticare la cancellazione di tutte le principali uscite cinematografiche, il blocco di tutti i set, lo stop al Madame X Tour parigino di Madonna, l’annullamento dei GLAAD Media Awards. Solo l’Eurovision 2020 di Rotterdam e il Festival di Cannes, entrambi in cartellone a maggio, per ora tengono duro, ma in molti danno per certe anche queste due cancellazioni.
Il primo Pride dell’Onda italiana 2020 si terrà a Piacenza, il 30 maggio prossimo.
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