Il fashion system è sempre più virtuale, in questo periodo di continui lockdown la moda si adatta e ci fa vedere un lato più umano: sono numerose le iniziative che coinvolgono le persone comuni; coloro che realmente comprano e indossano gli abiti diventano sempre più spesso veri e propri modelli improvvisati, protagonisti di set fotografici handmade, le loro case, camere, location perfette per scatti più o meno rubati che ammiccano alle cover delle testate più famose.
Malcolm Mammone, vive a New York dove si occupa di styling e art direction ed è stato notato dal maison Jean Paul Gaultier durante l’ultima challenge di Vogue.com rivolta alla community di Instagram per la settimana dell’alta moda; la sfida #VogueCouchCouture prevedeva che le star fai da te dovessero mostrare la loro passerella
da casa ispirandosi agli abiti couture dei designer più famosi.
L’outfit handmade di Malcolm gli ha dato un improvviso boom di popolarità; interamente realizzato con i piatti da tè fioriti, ispirato all’abito a cerchio della primavera 2020 di Jean Paul Gaultier, è diventato subito uno dei più apprezzati; i suoi look sono stati immediatamente notati dalla maison che ha successivamente rilanciato la challenge con l’hashtag #AtHomeWithGaultier.
Conosciamolo meglio.
Come nascono i tuoi look?
Di solito parto con un capo di abbigliamento o alcuni oggetti con cui voglio giocare; mi diverto finché non esaurisco tutte le idee che posso tirare fuori in quel momento.
Onestamente, faccio tutto per puro divertimento, non penso troppo a quello che sto creando e non mi interessa neanche tanto quello che gli altri possono vederci.
Mi diverto e basta! Un messaggio nelle mie foto però potrebbe essere sicuramente questo: la moda non è così seria come spesso viene percepita e non dovrebbe neanche diventarlo.
Ti piacerebbe anche sfilare?
Mi piacerebbe sfilare su una passerella ma decisamente non mi ci vedo. Ho appena lavorato con il team di Jean Paul
Gaultier per ricreare uno dei loro look couture e vorrei tanto continuare la collaborazione con loro, questo si.
Amo Jean Paul Gaultier perchè è un anticonformista, ha cambiato e infranto le regole, riscrivendole. Ha dato maggiore libertà all’industria della moda in tanti modi, con la sua prospettiva non tradizionale e ingegnosa.
Come sono nati i tuoi primo look da selfie?
Quando ero giovane mi vestivo in modo un po’ “selvaggio” e mi piaceva farmi sempre dei selfie in piedi sul tavolo della cucina con i vestiti divertenti che indossavo.
Quel tipo di foto con un po’ più di progettualità e di creatività si è lentamente ma inesorabilmente trasformato in selfie artistico.
Hai un look che non dimenticherai mai?
Sicuramente i look che ho fatto con i palloncini! I palloncini che ho ricevuto non erano i migliori da piegare e per creare le forme, quindi ho dovuto adattarli così alla silhouette e tenerli lunghi e fini. E’ stato difficile manipolarli e farli rimanere come volevo, ma il motivo per cui non dimenticherò mai quel look è il rumore che hanno fatto quando sono esplosi, sembravano colpi di arma da fuoco. Questo è anche un motivo per cui ho smesso di cercare di piegarli e ho semplicemente lavorato con loro nella loro forma naturale: il suono scoppiettante era terrificante. [ride]
Hai mai creato un look da selfie per un tuo amico?
Non l’ho ancora fatto, ho iniziato a esplorare il lato fai-da-te su me stesso durante la quarantena. Ma sicuramente farò questo tipo di cose per i miei amici quando potrò vederli di nuovo comodamente.
Qual’ è stato il look che ha richiesto più impegno per essere realizzato?
Probabilmente quello di Jean Paul Gaultier. Quando mi hanno chiesto se volevo ricreare uno dei suoi look couture, ne sono stato onorato, quindi ho voluto dedicare tempo ed energia per assicurarmi di renderli orgogliosi. È decisamente difficile “ricreare” un look couture da zero, soprattutto quando non si hanno capacità di progettazione tecnica. È stata una sfida davvero divertente.
Per quale VIP ti piacerebbe fare i costumi?
Il mio VIP preferito sulla terra è probabilmente Dolly Parton. Ma temo che i miei costumi e il look fai-da-te non siano neanche lontanamente vicini al livello a cui è abituata…non sarebbero degni! [ride]
Nei tuoi look mostri tanto il tuto corpo, ti è sempre piaciuto o ci sono stati dei momenti in cui hai avuto delle insicurezze?
Certo, penso che l’accettazione di sé e l’amore per se stessi siano difficili per tutti. Ero peloso in tenera età e ho sempre avuto la pancia. Crescendo, mi sentivo come se queste cose mi rendessero sicuramente poco attraente (soprattutto perché i rubacuori in quel momento erano apparentemente glabri e muscolosi). Ma onestamente, la bellezza non viene solo dai muscoli o dagli addominali, con l’età ti rendi conto che la vita è troppo breve per sprecare il tuo tempo a confrontarti con gli altri.
https://www.instagram.com/mal.co.lm/