Un cortocircuito interno al centrodestra, almeno in ambito LGBT. GayLib, associazione LGBT italiana che raggruppa i gay liberali, ha celebrato l’approvazione della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo alla Camera dei Deputati.
Con l’approvazione a Montecitorio del ddl Zan l’Italia compie un ulteriore importante passo verso una civilizzazione necessaria dei costumi socio-culturali. Un arricchimento in termini di tutela dei cittadini lgbt e delle donne che non sopprime in alcun modo la libertà d’opinione ma fa crescere il Paese nel livello generale di civiltà. Rinviamo al mittente battute e allusioni che giungono dalla destra sovranista che si sta distinguendo ancora una volta come una delle più retrive d’Europa mentre ringraziamo quelle figure autenticamente liberali che, soprattutto in Forza Italia, continuano a tenere alta con vigore la bandiera delle libertà civili e dei diritti umani.
Queste le parole di Enrico Oliari, presidente dell’associazione che ha così commentato l’ok di Montecitorio al ddl Zan, per il quale anche l’associazione liberale si sta battendo da tempo. Parole dure nei confronti della destra sovranista firmata Giorgia Meloni e Matteo Salvini, con applausi ai 5 deputati di Forza Italia che si sono staccati dalle indicazioni di Silvio Berlusconi, votando a favore della Legge. Parliamo di Giusi Bartolozzi, Renata Polverini, Stefania Prestigiacomo, Elio Vito e Matteo Perego.
“Contiamo ora – prosegue il segretario politico, Daniele Priori – che nel passaggio al Senato, decisivo per il definitivo via libera alla legge, proprio da Forza Italia possano arrivare quei segnali di libertà da parte di donne e uomini di centrodestra che non intendono arrendersi all’estremismo illogico di chi vuol far passare l’idea che discriminare e mettere a rischio la sicurezza delle persone lgbt e delle donne non debba essere in nessun modo sanzionato con una aggravante di specie. Questa legge ci avvicina all’Europa liberaldemocratica e ci allontana dalla Russia e dall’Europa del’est che continuano a legiferare invece nella direzione di una discriminazione di Stato. Fortunatamente l’Italia va nella direzione opposta, quella delle libertà, dei diritti e della sicurezza di tutte e tutti i cittadini sulla scorta degli articoli dai quali la nostra Costituzione prende le mosse”.
“Ci piace inoltre – concludono da GayLib – dedicare questa giornata decisamente arcobaleno alla memoria di due grandi maestri del teatro come Gigi Proietti e Giorgio Albertazzi che nei giorni in cui a Roma qualcuno feriva con le lame dei coltelli un ragazzo lgbt ci hanno ricordato come la cultura con la C maiuscola: da Shakespeare alla Yourcenar, da Bob Dylan a De André, non hanno esitato a mettersi dalla parte giusta, quella delle vittime. E’ anche grazie alle loro parole e alla loro forza d’animo se tante persone, anche molto giovani, hanno trovato in questo ultimo decennio il coraggio di uscire fuori e iniziare a lottare per la libertà e la dignità di tutti. Senza più paura”.
https://www.facebook.com/gaypuntoit/posts/3814524715267098
© Riproduzione Riservata
evviva
Suggerisco ai gay di destra che vedono di buon occhio forza italia di ragionare su com’è nata questa destra reazionaria che com’è noto è fatta di persone le cui teste sono farcite delle menzogne propalate da Giordano, Porro, Belpietro etc etc per anni e anni sulle reti di Berlusconi. Finchè chi si definisce di destra liberale non farà i conti con la verità, cioè col fatto che di destra liberale non c’è quasi niente in Italia dai tempi del giolittismo e che Berlusconi e fi di fatto sono stati reazionari ed hanno alimentato questa mentalità reazionaria ed anti-liberale, non si potrà avere nessuna vera svolta liberale nella destra italiana. In sintesi Berlusconi con i suoi media asserviti a spandere le menzogne che gli facevano comodo ha, goccia dopo goccia, portato l’elettorato italiano di centro-destra ad essere sempre più retrivo. Guardate Giordano e con lui quelli che Berlusconi ha messo in tv dal 94.