Dopo Eddie Redmayne, Daniel Radcliffe ed Emma Watson, altre due attrici di Harry Potter hanno pubblicamente preso le distanze dalle uscite transfobiche di J.K. Rowling, mamma del maghetto. Stiamo parlando della 28enne Evanna Lynch, nota per il ruolo di Luna Lovegood, e della 29enne Bonnie Wright, nota per aver interpretato Ginny Weasley.
Via Twitter, Bonnie ha così preso posizione sull’argomento, ormai diventato virale da una settimana: “Se Harry Potter è stata per voi una fonte di amore e sentite che vi appartiene, quell’amore è infinito ed esiste per essere preso da chiunque, senza pregiudizi o messe in discussione. Le donne trans sono donne. Vi vedo e vi amo. Bonnie”.
Più articolata la risposta di Evanna: “Sentirsi non adeguati o non accettati per quello che si è è terribile, non farò parte di quelle persone che ghettizzano le persone trans. Ammiro il coraggio che hanno nell’abbracciare loro stessi e penso che tutti dovremmo ascoltare le loro storie, soprattutto ora che è il mese del Pride. Non credo che Twitter sia il luogo più adatto per discutere di un argomento tanto complesso, dovremmo leggere articoli, blog, ascoltare podcast e discuterne in senso molto ampio. Penso sia irresponsabile discutere un argomento così delicato su Twitter, e vorrei che Jo non lo avesse fatto. Detto ciò, non posso dimenticare quale gentile e generosa persona sia. Lotta tutti i giorni per le persone vulnerabili. Non sono d’accordo con lei, quando sostiene che le donne siano le persone più vulnerabili in questa situazione e penso sia al posto sbagliato in questo dibattito. Ma questo non significa che abbia perso la sua umanità“. “Credo inoltre che dovremmo tutti andare in terapia, non su Twitter a farci del male a vicenda. Spero che tutti possano prendersi una pausa dai social network dando priorità alla propria salute mentale nel corso di quest’epoca già fin troppo difficile che ci ha separato dai nostri cari. È tanto da gestire e di certo non può essere risolto qui. Dobbiamo lavorare su noi stessi. Rivolgo un pensiero affettuoso alla comunità trans, specialmente oggi“.
Entrambi i commenti, va detto, sono stati pubblicati prima del saggio fiume della Rowling, composto da oltre 4000 parole, in cui la scrittrice si è detta preoccupata dalle conseguenze dell’attivismo transgender.
Here are my thoughts. Sending love to all. ❤️💜💗🧡💛💚🤎🖤🤍 pic.twitter.com/P30YHfnzBN
— Evanna Lynch (@Evy_Lynch) June 9, 2020
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