Lapo Elkann, in esclusiva al sito di Vanity Fair, ha oggi lanciato la sua nuova creatura, una campagna pensata per difendere le diversità.
«Amo gli esseri umani, e ho voluto dirlo con questa nuova campagna estremamente forte che ho scelto per Italia Independent. La campagna si chiama #EveryONE: parliamo delle diverse etnie, ma anche dei diversi modi di vivere la propria sessualità. Vogliamo avvicinare le persone, vogliamo celebrare tutte le differenze. Nel mondo di oggi le differenze non possono più dare fastidio a nessuno, è inconcepibile non poter essere ciascuno quel che si è. Con la mia azienda vogliamo avvicinarci a quella che è considerata la diversità. Perché diversità vuol dire forza, scambio di interessi, vuol dire apportare novità. La diversità è una qualità che deve essere protetta, preservata e vissuta per quello che è: un valore».
Una presa di posizione sociale, quella del 40enne imprenditore nonché fondatore di LAPS, Libera Accademia Per Progetti Sperimentali, dedicata al sostegno della prima infanzia, contro le problematiche – come dislessia, iperattività, abusi – che hanno colpito anche lo stesso Elkann.
«Molti di questi temi mi hanno toccato e mi toccano. Sono stato iperattivo, sono stato dislessico, sono stato abusato sessualmente, ho avuto problemi di dipendenza. Quest’ultima è stata una grande battaglia, nella mia vita. Oggi posso dire di essere in un buon momento, e di essere capace di aiutare chi vive le stesse difficoltà che ho vissuto io. La dipendenza è stata una problematica che mi ha accompagnato per 20 anni della mia vita. L’ho combattuta».
Su Instagram, in attesa dello spot ufficiale, il ‘lancio’ della campagna.
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